Molti di noi tendono a pensare che la difficoltà nel distinguere la destra dalla sinistra sia un problema che riguarda solo i bambini. Tuttavia, questo fenomeno è sorprendentemente comune anche tra gli adulti.
Infatti, è emerso che un numero significativo di persone adulte fatica a distinguere tra destra e sinistra, nonostante conoscano perfettamente quale sia l’una e quale l’altra. Gli scienziati, grazie a recenti ricerche, hanno iniziato a comprendere le ragioni di questa confusione. Sebbene possa sembrare semplice come distinguere l’alto dal basso, per alcuni individui la differenziazione tra destra e sinistra rappresenta una sfida non indifferente. Un recente studio ha rivelato che una persona su sei incontra difficoltà a riconoscere correttamente queste due direzioni.
Anche coloro che in condizioni normali non riscontrano problemi possono incorrere in errori se si trovano in situazioni di distrazione, come quando sono esposti a rumori di fondo o devono rispondere a domande non rilevanti.
La professoressa di neuropsicologia Ineke van der Ham, dell’Università di Leida, nei Paesi Bassi, spiega che la confusione deriva dal fatto che, a differenza di altre direzioni come “avanti” e “indietro”, che restano costanti, destra e sinistra sono simmetriche. “Se ti giri,” afferma van der Ham, “destra e sinistra si invertono, creando confusione.”
Distinguere tra destra e sinistra richiede infatti un processo cognitivo complesso che coinvolge memoria, linguaggio e capacità di orientamento spaziale e visivo. Gli studiosi stanno appena cominciando a scoprire cosa avviene nel cervello durante questo processo e perché per alcune persone risulta così immediato, mentre per altre richiede maggiore sforzo.
Come spiega Gerard Gormley, professore clinico alla Queen’s University di Belfast, “alcune persone sembrano essere naturalmente predisposte a riconoscere destra e sinistra senza difficoltà, mentre altre devono seguire un percorso mentale più elaborato“. Gormley e i suoi colleghi hanno analizzato le scelte di orientamento degli studenti di medicina, cercando di capire come la difficoltà nel distinguere tra destra e sinistra possa influire sugli errori commessi in campo medico, come quelli che riguardano il lato del corpo su cui intervenire.