La prima missione civile di SpaceX nello spazio è terminata al largo della costa della Florida.
La capsula dell’equipaggio di SpaceX, in cui c’erano quattro privati cittadini, è entrata nell’atmosfera terrestre sabato sera ed è atterrata, o meglio è naufragata, al largo della costa orientale della Florida.
Il Team Inspiration4, che include il miliardario che finanzia la missione Jared Isaacman, il geofisico Cyan Proctor, l’assistente medico Hayley Arseno e l’ingegnere dei dati Chris Sembroski, è diventato il primo equipaggio ad entrare nell’orbita terrestre senza un particolare addestramento.
La zona di ritorno, detta “splash zone”, dell’equipaggio nell’Oceano Atlantico si trovava a circa 50 chilometri a est del Kennedy Space Center della NASA, da dove sono stati lanciati mercoledì su un razzo SpaceX.
L’equipaggio del Dragon ha dispiegato due serie di paracadute: una prima serie di due e la successiva serie di quattro per una discesa fluida in acqua.
Il rientro dell’equipaggio è avvenuto senza incidenti. Hanno attraversato un previsto blackout di sette minuti con il centro di controllo della missione di SpaceX a causa dell’involucro di plasma che si forma attorno alla capsula mentre rientra nell’atmosfera.
Durante l’ingresso nell’atmosfera, la parte esterna del veicolo spaziale si è riscaldata fino a raggiungere una temperatura di 1900 gradi Celsius. L’equipaggio del Dragon solca’ i cieli del nord-est del Sud America e si avvicinò alla costa di Cape Canaveral.
Il primo set di due paracadute ha rallentato la capsula da 560 km/h a 160 km/h. I paracadute sono stati dispiegati a un’altitudine di circa 600 metri e sono stati sostituiti da altri quattro paracadute principali, che hanno rallentato la velocità di discesa della capsula a 24 km/h.
Le squadre di soccorso di SpaceX si sono fatte strada verso la capsula in barche per raccogliere l’equipaggio.
La capsula è stata sollevata dall’acqua e portata sulla barca di SpaceX circa mezz’ora dopo l’atterraggio. Secondo i media locali, l’equipaggio è di ottimo umore.