Spinaci e presenza di Mandragora? le analisi dicono di no

VEB

Le analisi hanno confermato: nessuna presenza di Mandragora tra le foglie degli spinaci, il comunicato dell’azienda lo chiarisce: “Gli esiti delle analisi effettuate da Ats Milano sui lotti di ‘Spinaci Millefoglie Bonduelle surgelati’ richiamati, come misura precauzionale, nei giorni scorsi, sono negativi: non rivelano la presenza di sostanze anticolinergiche responsabili della sospetta intossicazione da mandragora“.

Ma ripercorriamo l’accaduto e la vicenda:

Un’intera famiglia milanese ha vissuto ore drammatiche, senza sapere cosa li avesse intossicati: per fortuna il peggio è alle spalle, ma Bonduelle è finita nell’occhio del ciclone.

Arrivati in ospedale nella notte tra sabato e domenica scorsi, a madre, padre e due figli  è stata diagnosticata subito un’intossicazione alimentare, ma per i sanitari non è stato immediato capire quale fosse la causa.

I quattro avevano manifestato confusione mentale e amnesia, a vari livelli di gravità, dopo aver mangiato degli spinaci. In particolare era stato il padre a mostrare i sintomi più importanti: stato confusionale e qualche disturbo neurologico.

L’intera famiglia è stata ricoverata all’ospedale Fatebenefratelli di Milano e poi dimessa dopo aver scoperto che gli spinaci surgelati, comprati al supermercato, erano stati mischiati con delle foglie di mandragora, un’erba velenosa.

Nello specifico, verifiche condotte sulla busta e poi sull’intera partita di vegetali hanno permesso di scoprire che tra le foglie di spinacio ne erano finite per errore anche di mandragola, la pianta a cui nell’antichità venivano attribuiti poteri magici, in realtà una pianta velenosa che può dare, appunto, anche allucinazioni, e che cresce vicino agli spinaci e può per sbaglio essere raccolta insieme.

Il ministero della Salute ha quindi diffuso l’avviso di richiamo del prodotto, Spinaci millefoglie surgelati Bonduelle, con numero di lotto 15986504-7222 45M63 08:29.

“Non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle”: l’azienda ci ha tenuto però a sottolinearlo dopo che il ministero della Salute ha pubblicato il richiamo. “Bonduelle – ha aggiunto – sta conducendo il richiamo di alcuni lotti del prodotto ‘Spinaci Millefoglie Bonduelle’ come misura precauzionale”.

Per lo stesso motivo, il 5 settembre era già stato ricoverato un uomo che, però, aveva mangiato spinaci freschi. Anche in questo caso, le analisi dell’Ast (ex Asl) hanno appurato che “i rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell’alimento originario di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili”.

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