Dal 17 maggio in Inghilterra è stato dato il via libera ai matrimoni con un massimo di 30 ospiti, dopo lo spiraglio di riapertura a seguito delle vaccinazioni.
Ma una futura sposa ha deciso che avrebbe trascorso una giornata più rilassante e piacevole se avesse saputo che le sue damigelle erano obbligate per contratto a seguire ben 37 regole.
Evidentemente, non tutte le sue damigelle ne sono rimaste colpite positivamente, poiché il gruppo pare sia sceso da dieci a sei. Questo però era è stato il prezzo che era disposta a pagare la sposa, per assicurarsi che la sua giornata andasse proprio come aveva programmato.
La sposa ha pubblicato su Facebook, l’elenco completo delle regole, scritte su un vero e proprio contratto, sottoposte alle damigelle.
Ha scritto: “Ho letto molti post su problemi con le damigelle. Ho fornito loro dei veri e propri contratti. Ha spiegato le mie aspettative dall’inizio alla fine. Mi sono rifiutata di stressarmi“.
Nel contratto erano presenti alcune regole davvero particolari come ad esempio:
Non parlare in modo negativo di nessuno al matrimonio, prendersi cura della pelle, dei capelli e delle unghie fino al matrimonio.
E poi ancora: Non restare incinta intenzionalmente prima del matrimonio, non cercare di superare la sposa in alcun modo, non sono ammesse lenti a contatto colorate, fornire alla sposa il mio normale programma di sette giorni entro cinque giorni dalla firma del presente contratto.