Oggigiorno tutti noi, con una macchina fotografica ma sempre più anche con smartphone e tablet, ci dilettiamo ad immortalare quello che ci circonda: paesaggi, animali, scene divertenti o al contrario drammatiche, amici, parenti, noi stessi.
Scatti che dopo un po’ vengono eliminati dalla memoria del device utilizzato o, al contrario, vengono condivise sui social, perdendone quindi le tracce.
Eppure quella di “cogliere” la vita e i suoi attimi più belli e inaspettati è una vera e propria arte. Voi avete mai sentito parlare della street Photography?
La Street Photography è un genere fotografico e, più precisamente, un genere di reportage che si realizza fondamentalmente con fotografie spontanee e non gestite.
La sua essenza sta nel riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare aspetti della società nella vita di tutti i giorni.
Ogni scatto deve contenere un racconto, un’emozione, rispecchiare una situazione tanto imprevedibile quanto “reale”.
In ogni scatto deve prevalere la spontaneità, del soggetto ripreso che non viene avvisato e quindi non si mette in posa, ma anche del fotografo stesso, che deve cogliere l’attimo appena gli si materializza dinanzi.