Mentre milioni di persone in Italia e in tutto il mondo lottano ancora con connessioni Internet instabili e lente, la NASA sta facendo passi da gigante nella connettività spaziale. Grazie a una nuova tecnologia rivoluzionaria, Marte potrebbe presto disporre di una rete Internet ad alta velocità, persino prima di molte aree rurali terrestri.

Internet su Marte: il progetto DSOC della NASA
Il cuore di questa innovazione è il Deep Space Optical Communications (DSOC), un sistema sperimentale che utilizza laser ad alta potenza al posto delle tradizionali onde radio per la trasmissione dei dati. Questa tecnologia, attualmente in fase di test a bordo della navicella Psyche della NASA, promette velocità di trasmissione fino a 100 volte superiori rispetto ai metodi attuali.
Finora, i test hanno dato risultati eccezionali: il DSOC è riuscito a trasmettere dati complessi e video in alta definizione da una distanza di 460 milioni di chilometri—superiore alla distanza tra la Terra e Marte. Quando la distanza si riduce ai circa 53 milioni di chilometri che separano il nostro pianeta dal Pianeta Rosso nelle migliori condizioni orbitali, la velocità di trasmissione raggiunge i 267 megabit al secondo. Un valore che supera di gran lunga molte connessioni Internet terrestri.
Un salto tecnologico che lascia indietro la Terra?
Se da un lato il DSOC apre nuove possibilità per l’esplorazione spaziale, dall’altro evidenzia il divario digitale ancora presente sulla Terra. Nel Regno Unito, ad esempio, molte aree rurali soffrono ancora di una scarsa copertura Internet. Secondo il rapporto Connected Nations 2023 di Ofcom:
- Il 93% del territorio britannico ha copertura 4G da almeno un operatore.
- Solo il 71% del territorio è coperto da tutti gli operatori.
- Ancora oggi, il 7% del Regno Unito è privo di connessione 4G.
Il governo britannico ha avviato il progetto Shared Rural Network, con l’obiettivo di estendere la copertura 4G al 95% del territorio entro il 2025. Tuttavia, il divario tra le zone urbane e quelle rurali rimane evidente, con regioni come Scozia, Galles e Nord Est tra le più colpite dalla scarsa connettività.
Cosa significa questa innovazione per il futuro?
Sebbene il DSOC sia ancora in fase sperimentale, le sue potenzialità sono enormi. Per la NASA, rappresenta un passo cruciale per il miglioramento delle comunicazioni con rover, satelliti e future missioni umane su Marte. Ma il progresso tecnologico solleva una domanda provocatoria: mentre si lavora per garantire Internet ultraveloce a Marte, quando si potrà dire lo stesso per ogni angolo della Terra?