Il primo contatto che abbiamo con il senso di amore e sicurezza può essere tracciato fino ai primi momenti della nostra vita, in cui esperienze come l’allattamento al seno instillano un’associazione profonda tra il benessere e l’atto del bacio, afferma un noto ricercatore.
Nel suo libro, “The Science of Kissing“, Sheril Kirshenbaum sottolinea che il labbro umano, straordinariamente ricco di terminazioni nervose, gioca un ruolo cruciale nel modellare le nostre percezioni del bacio, già a partire dalla tenera età.
Attraverso il processo di allattamento o semplicemente succhiando, i neonati iniziano a formare connessioni neurali vitali che più tardi renderanno l’atto del bacio una fonte di emozioni positive. Kirshenbaum, che svolge ricerche all’Università del Texas ad Austin, illustra come le labbra, essendo l’area erogena più visibile del corpo umano, abbiano una morfologia unica che differisce notevolmente da quella degli altri esseri viventi, rendendo il bacio una delle attività più piacevoli per gli esseri umani.
Non si tratta solo di piacere sensoriale; il bacio ha anche una funzione biologica significativa nell’atto del corteggiamento. Serve come un mezzo per avvicinare fisicamente due persone, permettendo loro di “assaggiare” e “annusare” l’altro, un processo che fornisce informazioni cruciali sul patrimonio genetico di ciascuno. Le ricerche dimostrano che siamo inconsciamente attratti da partner con un sistema immunitario diverso dal nostro, una tendenza che, secondo gli studi, mira a garantire una prole più forte e resistente alle malattie.
Nonostante uno studio olandese abbia rivelato che un bacio di dieci secondi può risultare nello scambio di circa 80 milioni di batteri, rivelando un lato apparentemente meno piacevole del bacio, ulteriori analisi mostrano che questo scambio di microbi può effettivamente essere benefico, promuovendo un ambiente microbico sano e bilanciato. Inoltre, il bacio serve come un catalizzatore nella produzione di ormoni che facilitano l’innamoramento, creando un legame più profondo tra i partner.
Il bacio non è solo un indicatore di attrazione fisica, ma può anche agire come un barometro per la compatibilità in una relazione emergente. Gli psicologi della State University di New York ad Albany hanno rilevato che una percentuale significativa di persone ha messo fine a relazioni nascenti a causa di un disagio sperimentato durante il bacio, evidenziando il suo ruolo chiave nel guidare le nostre scelte di partner.
Questo fenomeno si radica in profondità nella nostra biologia, con ricerche del biologo Claus Wedekind che illustrano l’attrazione per partner con geni MHC divergenti, una componente cruciale del sistema immunitario. Il bacio, quindi, non solo avvicina le persone a un livello emotivo, ma anche a un livello biologico, guidando una selezione del partner che promuove una progenie più sana e forte.
Oltre a facilitare la scelta del partner, il bacio ha effetti salutari sul nostro benessere psicofisico. Innesca una cascata di reazioni neurali e ormonali, tra cui l’aumento dei livelli di dopamina e ossitocina, che contribuiscono al desiderio e al legame, e una diminuzione del cortisolo, riducendo così lo stress. In breve, il bacio non solo rafforza le relazioni romantiche, ma promuove anche la salute e il benessere individuale.
