Vaccino contro il colesterolo alto, ecco la nuova scoperta

VEB

Proprio nel momento in cui l’ignoranza la fa da padrona in tema di vaccinazioni, e la superficialità e l’arroganza di chi si sente portatore di verità rischia di combinare guai seri alla salute altrui, la scienza mette in campo nuovi vaccini, è ancora in via sperimentale ma i test del vaccino che combatte il colesterolo fino a ora hanno dato risultati straordinari.

Siamo a una svolta epocale: sta per arrivare il vaccino che combatte il colesterolo alto.

E si tratta di scienza seria, quella certificata; nulla a che vedere con le improvvisazioni.

Il prestigioso European Health Journal, che non è il Blog di Beppe Grillo, parla di un vaccino in via sperimentale che potrebbe diventare un importante strumento per combattere il colesterolo alto.

E conseguentemente i problemi di natura vascolare che questo si porta appresso, come ad esempio la ben nota aterosclerosi.

I primi test effettuati sugli animali hanno dato risultati decisamente positivi. Il vaccino, chiamato AT04A, potrebbe essere in grado di far sviluppare anticorpi contro una molecola che inibisce la ripulitura del sangue dal colesterolo cattivo, chiamato LDL, che è molto dannoso quando si presenta in quantità eccessive nel nostro organismo.

Questo vaccino, se gli effetti sull’uomo saranno simili a quelli sugli animali, può ripulire vene e arterie proprio dal colesterolo cattivo. Per adesso i test ci dicono che la sperimentazione sui topi ha portato a ridurre del 53% il colesterolo, un risultato eccezionale. I danni causati da questo, sono stati ridotti fino al 65%.

Si è registrata inoltre una diminuzione delle molecole che indicano un’infiammazione in corso.

Il coordinatore della ricerca, Gunther Staffler, si mostra molto ottimista sula ricerca e sulle prospettive: “Poiché l’effetto del vaccino perdura a lungo dopo la sua somministrazione, sarà possibile ideare un trattamento con efficacia lunga un anno”.

Ovviamente tutto questo non vuol dire che ci lasciamo dietro le spalle il problema del colesterolo, e che possiamo mangiare tutto quello che ci pare e quando ci pare.

Specialmente per coloro che già soffrono del problema, nel caso in cui il vaccino dovesse avere effetto positivo anche sugli esseri umani, ci sarà sempre, naturalmente, da fare i periodici controlli.

Quando i valori del colesterolo cattivo cominciano a superare in maniera più o meno costante i 100-120 mg/dL, bisogna iniziare a fare attenzione comunque.

Valori intorno e superiori a 160 cominciano a delineare un quadro clinico che può diventare allarmante. In questi casi, vaccino a parte, i consigli sono sempre gli stessi: attenzione all’alimentazione e attività fisica costante per ridurre in maniera naturale i valori.

Next Post

Psoriasi, ancora problemi a trovare una terapia efficace

Ci sono ancora molti problemi a trovare una terapia efficace contro la psoriasi. Niente da fare. La psoriasi resta sempre là, difficilmente guaribile. Quasi 9 pazienti su 10 si sono dichiarati insoddisfatti delle cure affrontate per combattere questa malattia. I dati riportano che circa tre milioni di Italiani durante l’anno […]
Psoriasi, ancora problemi a trovare una terapia efficace