Il tabagismo è una piaga mondiale: milioni di persone nel mondo fumano un numero impressionante di sigarette, provocando danni ingenti a se stessi ed anche a tutti quelli che gli stanno attorno.
Gli allarmi degli esperti sembrano cadere nel vuoto: la prospettiva di morte precoce, cancro, malattie cardiovascolari non servono a scoraggiare i fumatori incalliti.
Ma in quali paesi del mondo si fuma di più?
La Cina è il più grande consumatore al mondo di sigarette, con una media di 4124 all’anno (11-12 al giorno), secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Al secondo posto vi è la Bielorussia (3831 sigarette per adulto all’anno), seguita da Libano (3023), Macedonia (2732) e Russia (2690).
Per quanto riguarda la percentuale di fumatori, in Grecia fumano 39 persone ogni 100. In Indonesia la percentuale scende a 38 su 100, ma è impressionante la differenza tra uomini e donne: la percentuale di fumatori tra i primi è di oltre il 70%, mentre tra le donne scende ad un esiguo 4%. In Cile fuma quasi il 30% della popolazione.
L’Islanda è il paese europeo dove sigarette e alcolici mietono meno vittime tra la popolazione maschile.