In alcuni casi sono gli “scatti” più pericolosi perché rivolti a noi stessi, si arriva addirittura a rischiare la vita per un selfie ed in questo caso si è andati oltre, perdendola la vita.
L’incidente è avvenuto giovedì pomeriggio sull’isola tailandese di Koh Samui, famosa per le sue spiagge di sabbia bianca e le escursioni nella giungla.
Un turista francese 33enne è morto dopo essere scivolato in una cascata mentre cercava di fare un selfie. Lo ha riferito la polizia locale.
L’uomo è caduto nella cascata Na Mueang 2, nello stesso punto dove a luglio è morto un turista spagnolo.
“Ci sono volute diverse ore per recuperare il corpo perché il terreno è molto scivoloso”, ha detto il tenente Phuvadol Viriyavarangkul. “Il suo amico ci ha detto che stava cercando di fare un selfie, è scivolato e caduto“.
Secondo uno studio del 2018 gli incidenti con lesioni personali hanno ucciso 259 persone in tutto il mondo tra ottobre 2011 e novembre 2017.
Tutto perché se in fondo può essere una bella sensazione guardare il proprio selfie e accorgersi di aver dato vita a un’opera fantastica, può essere altrettanto sciocco perdere la vita per scattare un selfie che non vedremo mai.
Un selfie non dovrebbe mai costare la vita a nessuno. Uno studio choc dell’All India Institute of Medical Sciences, rivela che fra il 2011 e il 2017, sono morte accidentalmente 259 persone durante lo scatto di selfie.
fonte@Sportello dei diritti – Foto@Peakpx