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Thailandia: Si allaga il ristorante e gli affari vanno a gonfie vele

Angela Gemito Nov 22, 2025

L’immagine è surreale, quasi apocalittica, eppure i volti dei commensali non tradiscono paura, ma divertimento. Immaginate di sedervi a tavola per gustare una zuppa piccante mentre l’acqua scura di un fiume vi arriva alle ginocchia e banchi di pesci vi sfiorano le gambe in cerca di cibo. Non è la scena di un film, ma la realtà quotidiana del ristorante allagato in Thailandia che ha saputo trasformare una calamità naturale in un modello di business unico al mondo.

Mentre le piogge monsoniche flagellano il sud-est asiatico, mettendo in ginocchio intere province, il ristorante Pa Jit, situato a circa 30 chilometri a ovest di Bangkok, ha deciso di non chiudere i battenti. Al contrario, ha spalancato le porte all’inondazione, accogliendo il fiume e le sue creature direttamente in sala da pranzo. Quella che doveva essere una catastrofe economica si è rivelata una mossa di marketing involontaria ma geniale.

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Ricostruzione effettuata con AI.

La trasformazione di un disastro in opportunità commerciale

Quando il fiume adiacente ha rotto gli argini, invadendo i locali con la sua acqua limacciosa, la reazione iniziale è stata di puro panico. Pornkamol Prangprempree, proprietaria del locale, ha raccontato di aver sentito un tuffo al cuore vedendo il suo spazio di lavoro sommerso. La logica suggeriva che nessuno avrebbe mai pagato per mangiare in condizioni igienico-sanitarie apparentemente precarie e scomode.

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“Pensavo che non ci sarebbero stati clienti di sicuro”, ha confessato la signora Prangprempree. “Ma poi c’è stato un cliente che ha pubblicato online un annuncio in cui si diceva che c’era del pesce. Da quel momento in poi, molta gente si è riversata qui per mangiare.”

Il potere dei social media ha fatto il resto. La curiosità di vivere un’esperienza culinaria insolita ha spinto centinaia di persone a viaggiare verso la periferia di Bangkok. Non si tratta di un fenomeno isolato di un giorno: sono ormai quattro anni che il ristorante convive con i cicli delle maree e delle piogge, e il flusso di visitatori è diventato costante. I clienti non cercano il lusso, ma l’autenticità di un evento naturale vissuto in prima persona, trasformando un semplice pasto in un’avventura.

Ricostruzione effettuata con AI.

L’esperienza diretta dei clienti tra le acque del Chao Phraya

L’atmosfera che si respira da Pa Jit è frenetica. I camerieri, equipaggiati con alti stivaloni di gomma, fanno lo slalom tra la corrente per portare ai tavoli ciotole fumanti di spaghetti di pollo e zuppa di pesce, mantenendo un equilibrio precario ma professionale. Intanto, sotto la superficie dell’acqua marrone, la vita ferve.

L’attrazione principale non è nel piatto, ma sotto al tavolo. I clienti arrivano desiderosi di scattare foto per i social network, immortalando il momento in cui lanciano cibo in acqua, scatenando una vera e propria frenesia alimentare tra i pesci del fiume.

Chomphunuth Khantaniti, una cliente abituale che frequenta il locale con la famiglia, ha spiegato come questa situazione abbia un effetto positivo persino sui più piccoli:

“È un bene perché possiamo portare qui i bambini. Quando vedono i pesci, diventano meno schizzinosi. Penso che in Thailandia ci sia solo un posto in cui si possono vedere pesci che emergono in questo modo.”

Per altri, come la sessantatreenne Bella Windy, il contatto fisico con la natura è il vero richiamo. La sensazione dei pesci che mordicchiano i piedi, una sorta di “fish therapy” naturale e selvaggia, è diventata il punto di forza del locale. “L’esperienza naturalistica è il punto forte di questo ristorante e attrae la gente”, ha confermato la donna, sottolineando come l’acqua alta porti i pesci direttamente dove si trovano le persone.

I dati economici: quando l’acqua porta ricchezza

Analizzando i numeri, ci troviamo di fronte a un paradosso economico. Normalmente, un’alluvione comporta perdite ingenti per le attività commerciali, costi di riparazione e chiusure forzate. Per la signora Prangprempree, l’acqua ha portato profitti.

I dati rilasciati dalla proprietaria mostrano un incremento sostanziale del fatturato durante i periodi di piena. I profitti giornalieri sono raddoppiati, passando da una media di 10.000 baht (circa 471 dollari) a 20.000 baht (circa 942 dollari). Si tratta di cifre significative per una piccola impresa locale, che dimostrano come l’adattabilità sia una dote fondamentale per la sopravvivenza economica nel sud-est asiatico.

Questo successo si basa su una combinazione di fattori:

  • Viralità online: Foto e video del ristorante con i pesci circolano rapidamente su piattaforme come TikTok e Facebook.
  • Novità: L’essere umano è attratto da ciò che esula dall’ordinario.
  • Resilienza culturale: In Thailandia, la convivenza con l’acqua è storicamente radicata, rendendo questa situazione più accettabile che altrove.

Il contesto drammatico delle inondazioni in Thailandia

È fondamentale, tuttavia, non romanticizzare eccessivamente l’evento. Mentre i clienti di Pa Jit ridono scattando selfie, gran parte del Paese sta affrontando una crisi severa. Le inondazioni che hanno reso famoso il ristorante sono causate da un mix letale di alte maree e fine della stagione dei monsoni, che mantengono i livelli idrici pericolosamente alti.

Secondo i rapporti ufficiali del Dipartimento per la prevenzione e la mitigazione dei disastri thailandese, la situazione è critica in molte aree. Dalla fine di luglio, il bilancio è pesante: 12 persone hanno perso la vita e due risultano disperse. Le autorità hanno riferito che oltre 480.000 persone distribuite in 13 province, con una concentrazione particolare nel nord e nel centro del Paese, sono state colpite duramente dalle acque.

Mentre Pa Jit prospera, villaggi interi vedono le proprie case distrutte e i raccolti rovinati. Questo contrasto stridente evidenzia la doppia faccia del clima tropicale: fonte di vita e ricchezza per alcuni, causa di morte e disperazione per altri. Il ristorante rimarrà probabilmente allagato per altre settimane, continuando a servire zuppe finché la natura lo permetterà, in un precario equilibrio tra business e calamità.

Se questa storia di resilienza e adattamento vi ha colpito, vi invitiamo a monitorare la situazione climatica globale e a sostenere, dove possibile, le popolazioni colpite dai cambiamenti climatici estremi.

Fonti e Approfondimenti:

  • Dipartimento Meteorologico della Thailandia
  • Ente del Turismo Thailandese

Domande Frequenti (FAQ)

Dove si trova esattamente il ristorante Pa Jit? Il ristorante Pa Jit è situato nella provincia di Nonthaburi, a circa 30 chilometri a ovest del centro di Bangkok, in Thailandia. La sua posizione lungo le rive del fiume Chao Phraya lo rende soggetto alle esondazioni stagionali che hanno creato questa attrazione unica.

È sicuro mangiare con i piedi nell’acqua alluvionale? Sebbene sia diventata un’attrazione popolare, l’acqua alluvionale può trasportare batteri e parassiti. I clienti locali sembrano accettare il rischio come parte dell’esperienza, ma le autorità sanitarie consigliano cautela, specialmente in presenza di ferite aperte sulla pelle o sistema immunitario fragile.

Quanto costa mangiare al ristorante allagato? I prezzi sono rimasti accessibili nonostante la popolarità. Si tratta di un locale tradizionale dove un pasto completo costa pochi dollari. L’aumento dei profitti del proprietario deriva dal volume elevato di clienti, non da un aumento speculativo dei prezzi del menù.

Perché il ristorante non viene chiuso dalle autorità? In Thailandia, la gestione delle attività informali è flessibile. Finché non vi è un pericolo strutturale imminente, i proprietari spesso continuano a operare. Inoltre, la cultura locale è abituata a convivere con l’acqua, integrando le piene nella vita quotidiana piuttosto che fermarsi completamente.

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Angela Gemito

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Tags: allagamento ristorante thailandia

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