Tra qualche anno in Giappone tutti avranno lo stesso cognome

VEB

Un recente studio dell’Università di Tohoku ha proiettato che entro il 2531, il cognome di ogni individuo in Giappone potrebbe essere Sato, come riportato dal Guardian.

Tra qualche anno in Giappone tutti avranno lo stesso cognome
Foto@Pixabay

Questa ipotesi deriva dall’usanza giapponese per cui le coppie coniugate devono adottare un cognome comune, scegliendo nella maggior parte dei casi (96%) quello del coniuge maschile.

Hiroshi Yoshida, professore presso il Centro di ricerca sull’economia e la società dell’invecchiamento dell’Università di Tohoku, ha sottolineato che, senza modifiche legislative, il fenomeno potrebbe condurre a un’uniformità totale del cognome Sato in Giappone entro cinque secoli.

Attualmente, Sato è il cognome più diffuso in Giappone, rappresentando l’1,529% della popolazione, e ha visto un incremento dell’1,0083% dal 2022 al 2023. Se la tendenza persiste, si prevede che Sato diventerà l’unico cognome giapponese entro il 2531.

Lo studio indica anche che, permettendo alle coppie di mantenere o scegliere cognomi distinti, la prevalenza del cognome Sato scenderebbe al 7,96% entro il 2531.

Un aspetto preoccupante dello studio è la proiezione che la popolazione del Giappone potrebbe ridursi a 281.866 individui entro il 2531, a causa del calo dei tassi di natalità, mettendo in dubbio la sopravvivenza stessa del cognome Sato.

La ricerca, promossa dal Think Name Project, punta a criticare le normative attuali sui cognomi coniugali e promuovere una legislazione che consenta la diversità dei cognomi nelle coppie sposate.

Next Post

Nasce il digiuno vocale, meglio del digiuno reale

Una cantante, molto celebre in Scozia, ha rivelato di aderire alla pratica del “digiuno vocale“, mantenendo un rigoroso silenzio fino a mezzogiorno. In una recente intervista rilasciata al Guardian, la cantante, che ha 75 anni, ha spiegato di seguire questo regime nel tentativo di proteggere le sue corde vocali. Il […]
Nasce il digiuno vocale meglio del digiuno classico