Nella maggior parte di noi, in caso di stanchezza o stress, possono presentarsi piccoli manie sotto forma di “rituali” che ripetiamo in continuazione.
C’è chi si tormenta le labbra, chi ondeggia col corpo, chi si attorciglia qualche ciocca di capelli: nulla di strano direte voi.
Ma sapete che proprio il toccarsi ossessivamente i capelli, l’attorcigliarli, il tirarli può diventare un’ossessione, una vera e propria patologia?
Sì, si tratta della tricotillomania, anche nota come TTM, tricomania o disturbo da strappamento di peli: è un disturbo psicologico caratterizzato da un persistente ed irrefrenabile bisogno di strapparsi capelli e/o peli di qualsiasi altra area del corpo, per ragioni non estetiche.
L’atto patologico può infatti essere orientato ad estirpare anche sopracciglia, ciglia, barba, peli che ricoprono addome, gambe, braccia, ascelle e persino zona pubica.
Il disturbo può presentarsi in diversi gradi di gravità, ma nei casi più gravi la tricotillomania può portare ad una permanente perdita di peli o a danni alla pelle.
In generale, avendo cause prettamente psicologiche, la cura della tricotillomania prevede un lavoro sulle cause psicologiche che causano il disturbo e sulla riduzione dei comportamenti compulsivi.
La terapia farmacologica è invece usata solo nei casi più gravi, per diminuire l’ansia, la depressione e i sintomi ossessivo-compulsivi.