Negli ultimi anni, sui social network e in varie piattaforme di informazione si è diffusa la notizia allarmante di una presunta tecnica di furto d’auto nota come “trappola della bottiglia di plastica”. Secondo quanto riportato in diversi post virali, i ladri infilerebbero una bottiglia vuota tra la ruota anteriore destra e il passaruota di un’auto parcheggiata. Quando il conducente mette in moto e inizia a spostarsi, sentendo uno strano rumore, scenderebbe per controllare — dando così ai malintenzionati l’occasione perfetta per rubare il veicolo lasciato acceso o con le chiavi inserite.

Ma quanto c’è di vero in tutto questo? E come possiamo proteggerci realmente da questi presunti stratagemmi?
Il trucco della bottiglia d’acqua: allarme reale o bufala del web?
Secondo numerosi portali specializzati in sicurezza automobilistica, come Snopes e Car and Driver, non esistono prove concrete che colleghino in modo sistematico questo “trucco” a un’effettiva ondata di furti. Si tratta, piuttosto, di una leggenda metropolitana che circola ciclicamente online, spesso accompagnata da immagini o video che generano paura ma mancano di riscontri da fonti ufficiali o forze dell’ordine.
In effetti, appare poco realistico pensare che un ladro resti nascosto per ore o giorni aspettando che la vittima ritorni alla sua auto. Inoltre, non tutti i guidatori scenderebbero automaticamente per controllare il rumore, vanificando l’intero stratagemma.
Non abbassare la guardia: buone pratiche di sicurezza
Anche se la storia della bottiglia può sembrare poco credibile, l’attenzione alla sicurezza del proprio veicolo resta fondamentale. Ecco alcuni consigli pratici per ridurre il rischio di furto:
- Parcheggia sempre in aree illuminate e sorvegliate, meglio se dotate di telecamere.
- Installa un sistema antifurto meccanico (come il blocco volante) o elettronico.
- Utilizza un sistema GPS di localizzazione per ritrovare l’auto in caso di furto.
- Non lasciare mai l’auto accesa incustodita, nemmeno per pochi secondi.
- Controlla visivamente la zona attorno al veicolo, specialmente se noti oggetti sospetti vicino alle ruote.
Inoltre, è utile seguire i consigli delle forze dell’ordine locali, come quelli forniti dalla Polizia di Stato nella sezione “Come proteggere il proprio veicolo” del loro sito ufficiale.
Attenzione alle bufale online
Come ricordato da Altroconsumo, è importante verificare sempre la fonte delle informazioni prima di condividerle. Le notizie che creano allarmismo senza prove concrete possono generare inutili paure e distrarre dai veri pericoli.