Tumori al seno, al Fatebenefratelli di Roma arriva la Breast Unit

VEB

All’Ospedale Fatebenefratelli di Roma arriva una grande novità: la Breast Unit per i tumori al seno.

In Italia si ammala di tumore al seno una donna su 10. La sconfitta di questo tumore è uno degli obiettivi principali della scienza medica giacché è molto diffuso in tutto il mondo.

Basti pensare che solo nel 2016 ha colpito 2,4 milioni di donne con un DALY di 15,1 milioni di anni, e che ha causato anche il maggior numero di decessi (più di 500 mila).

Ovviamente per sconfiggere questo cancro bisogna agire con le cure, ma soprattutto con la prevenzione. In questo senso si stanno muovendo gli operatori negli ospedali e nei centri di ricerca, cercando di dare un contributo importante a questa lotta.

Non è da meno l’Ospedale Fatebenefratelli di Roma, dove viene inaugurato, presso il Centro Integrato di Senologia per il trattamento delle patologie mammarie, un percorso diagnostico e terapeutico multidisciplinare.

Si tratta della Breast Unit, realtà deputata a scandagliare, eventualmente individuare, curare e prevenire le patologie mammarie.

Nella Breast Unit si possono trovare il ginecologo, lo psicologo, il radioterapista, il patologo, il chirurgo plastico, il medico genetista, il biologo.

Un percorso multidisciplinare ma il più possibile unitario, dove l’intersezione fra le competenze, la raccolta unitaria di dati e informazioni, possono fare davvero la differenza, sia in termini di tempi, sia in termini di qualità dell’approccio.

Il carcinoma mammario in Italia è il tipo di tumore più frequente nelle donne, interessando circa una donna su dieci.

Nel Paese ci sono 48mila nuovi casi l’anno, e solo nella Regione Lazio 4mila. Numeri importanti che necessitano di un’attenzione particolare.

E, tutto sommato, le cose non vanno male, se è vero che il tasso di sopravvivenza medio si fa sempre più alto di anno in anno. Per la sopravvivenza a 5 anni, si è passati dal 76% degli anni 80, al 90% e oltre nel nuovo millennio. L’auspicio è naturalmente che si vada oltre.

Patrizia Fritelli, Direttore dell’Unità di Chirurgia Senologica del Fatebenefratelli, puntualizza: “Oggi le donne sono particolarmente informate sul tumore alla mammella. Molte sanno che essere curate in un centro di qualità, comporta una chance di guarigione maggiore del 18%. Pertanto l’impegno che come ospedale ci prefiggiamo è quello di adeguare costantemente il lavoro del nostro team alle linee guida internazionali e quindi agli indicatori stabiliti in particolare da Eusoma, European Society of Breast Cancer Specialists, per assicurare alla donna l’applicazione degli standard diagnostici e terapeutici più elevati”.

Una sfida importante, dunque, e qualitativamente sempre più elevata all’interno della quale l’Ospedale Fatebenefratelli si pone come punto di assoluta eccellenza.

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