Un video che mostra la più dettagliata e completa immagine della Via Lattea vista dall’Emisfero meridionale, un’immagine mai vista prima d’ora, ottenuta da un mosaico che ha unito insieme oltre 700 immagini del telescopio APEX, che sorge nel deserto dell’Atacama, in Cile.
Si vedono in chiaro le regioni di formazione stellare, il misterioso Centro Galattico, e le regioni fredde dove polvere e gas aleggiano a temperature poco più alte dello zero assoluto.
Le mappe, ottenute grazie all’integrazione delle osservazioni del satellite Planck dell’Agenzia spaziale europea, coprono un’area di cielo lunga 140 gradi e larga 3, quattro volte in più rispetto a quello delle precedente indagine Atlasgal.
I dati ottenuti sono risultati utili anche per avere un censimento completo delle nubi massicce e fredde in cui si stanno formando le nuove generazioni di stelle di grande massa e gli ammassi stellari: “Abbiamo potuto lanciare uno sguardo nuovo al centro interstellare della Via Lattea e trasformare la nostra visione della formazione stellare. Si apre la possibilità di scavare in questo archivio di dati alla ricerca di nuove scoperte”, ha commentato il coordinatore del progetto, Leonardo Testi, dell’Eso.
Il nome “Via Lattea” fu assegnato dagli antichi alla striscia biancastra che attraversa in diagonale la sfera celeste, per poi essere esteso all’intera galassia, ma in verità tutte le stelle visibili a occhio nudo sono della Via Lattea.
Lo European Southern Observatory, di cui fa parte il telescopio APEX, ha pubblicato la nuova immagine a completamento del progetto ATLASGAL, ovvero Large Area Survey of the Galaxy, (grande censimento della galassia). Per la sola immagine che viene mostrata nel video sono state necessari 3 anni di lavoro e più di 400 ore di osservazioni.
