Arriva al cinema il 13 aprile 2016 Un’estate in Provenza, titolo originale Avis de mistral, di Rose Bosch.
Léa, Adrien e il fratellino Théo, sordo dalla nascita, arrivano nella suggestiva campagna provenzale per trascorrere le vacanze estive con i nonni.
Si tratta di una vacanza “imposta” che i tre ragazzini non accettano di buon grado.
“Il primo paese è a due chilometri, il primo cinema a dieci chilometri”, piagnucolano sul treno, presagendo un periodo triste e noioso. Invece questa vacanza in Provenza si rivelerà una piacevole sorpresa.
Da quel nonno burbero ma affettuoso, rude e tormentato dal conflitto con la loro madre, ma pronto a cedere alla dolcezza con i suoi nipoti, impareranno tante cose e la loro vita da quel periodo in poi sarà completamente diversa.
Alla fine i conflitti generazionali, le differenze fra vita cittadina e campagnola, si annullano tutti.
Resta il ricordo di una vacanza indimenticabile e la convinzione che senza amore non esiste vita, che si cresce solo sbagliando e che non c’è errore che non possa essere riparato.
Ma c’è anche la riscoperta della vita semplice della provincia:, perché come dice Bosch: “Oggi la gente si è resa conto che le grandi città rubano ciò che la provincia restituisce: il tempo”.
Poi Bosch racconta: “L’idea del film parte dai miei nonni. Li ho conosciuti poco ma ne conservo un ricordo poetico. E poi volevo raccontare un conflitto generazionale tra nonni e nipoti, amo che i nonni di oggi siano gli hippie di ieri: hanno protestato con la guerra in Vietnam, contro il consumismo”.
“Sono cresciuta ad Avignone negli anni Settanta, da bambina andavamo a vederli in Place de l’Horologe: erano giovani, belli, a piedi nudi. Ero affascinata”.
“Il personaggio di Paul – continua la regista – somiglia molto agli uomini catalani della mia famiglia, parte di loro si traferì in Provenza dopo la guerra in Spagna”.
“Jean Reno era perfetto, condividiamo le origini iberiche e la passione per la terra delle Alpilles, che nonostante sia a due ore dai treni ad alta velocità resta l’ultimo far west. Sentiamo il bisogno di vivere in questo clima estremo e del maestrale. Nella nostra famiglia si coltivano uliveti da generazioni”.
Nel cast Jean Reno, Anna Galiena, Chloé Jouannet, Hugo Dessioux, Aure Atika e Lukas Pelissier.