Una novella Marilyn Monroe, anche se meno giovane, meno intonata e forse, anche se è brutto dirlo, meno sensuale.
Porta a Porta, ormai storico programma condotto da Bruno Vespa, ha compiuto i suoi primi vent’anni, e per l’occasione la giunonica Valeria Marini si è improvvisata moderna Marilyn, per cantare la sua canzoncina di buon compleanno al programma Rai.
A 48 anni, la bionda soubrette fa la sua entrata spettacolare in scena, uscendo dalla torta e cantando ‘Happy birthday” a Bruno Vespa: di bianco vestita, curve sempre in primo piano, scollatura generosa e pure un leggero arrotondamento sul pancino, la Valeria nazionale ha pure cantato senza playback.
L’intonazione però è scarsa e la pronuncia inglese è davvero scolastica, come fanno notare le malelingue del web, e anche per questo la rete si è scatenata: «Eppi burdei. Senza parole», scrivono sui social, «Poi capisci che Valeria Marini è Gabriel Garko con la parrucca bionda», cinguettano su Twitter.
“Non si può proprio vedere Valeria Marini fare “la Marilin” per @BrunoVespa a #portaaporta…e lui ingrifato…” ha scritto @MimmoMoramarco e ancora, “Valeria Marini. Happy birthday mr. President con un inglese assurdo. Bruno Vespa. Ce meritiamo tutto. #portaaporta”.
Un’accoglienza non certo come se l’aspettava la bella Valeria, che chissà come l’avrà presa.