La cittadina ligure di Vallecrosia, affacciata sul mare ma fraintesa dai motori di ricerca come località di montagna, ha deciso di correre ai ripari. Il sindaco propone un cambio di nome per evitare che Google la confonda con un borgo dell’entroterra e per attirare più turisti.

Un nome che trae in inganno anche Google
Vallecrosia non è una valle alpina, ma una località balneare sulla Riviera ligure di ponente. Eppure, il suo nome ha tratto in inganno gli algoritmi di Google Maps e altri servizi digitali, che spesso la collocano nell’entroterra. Il risultato? Molti turisti in cerca di una vacanza al mare non la trovano nelle ricerche online.
Per correggere l’errore, il sindaco Fabio Perri ha proposto un’idea audace: rinominare la città in “Vallecrosia al Mare” o “Vallecrosia-sur-Mer”, così da eliminare ogni ambiguità geografica e migliorare la visibilità digitale.
Un referendum per il nuovo nome
Il consiglio comunale ha già approvato la proposta, e saranno ora i cittadini – circa 6.800 – a decidere con un referendum se adottare ufficialmente il nuovo nome.
In caso di approvazione, non cambieranno codici postali o documenti amministrativi, ma l’immagine della città potrebbe trasformarsi radicalmente.
Il sindaco è ottimista: il budget turistico per il prossimo anno è stato triplicato per valorizzare la località e promuoverla online insieme alle vicine Sanremo e Ventimiglia.
Gli studi di mercato confermano: il nome conta
Secondo diverse ricerche commissionate dal comune, un nome più esplicito aiuterebbe Vallecrosia a comparire nelle ricerche di chi cerca “vacanze al mare in Liguria”, migliorando la percezione turistica e la presenza sui motori di ricerca.
Oggi, infatti, la competizione digitale è forte: se una città non appare tra i primi risultati, rischia di essere invisibile.
Con “Vallecrosia al Mare”, l’amministrazione spera di cambiare rotta e far sì che, questa volta, Google la posizioni davvero dove si trova: in riva al mare.
Conclusione
Il futuro di Vallecrosia dipenderà dal voto dei suoi cittadini… e dagli algoritmi di Google. Se la proposta verrà approvata, potrebbe diventare un caso emblematico di come la geografia digitale influenzi quella reale.
Curiosa per natura e appassionata di tutto ciò che è nuovo, Angela Gemito naviga tra le ultime notizie, le tendenze tecnologiche e le curiosità più affascinanti per offrirtele su questo sito. Preparati a scoprire il mondo con occhi nuovi, un articolo alla volta!