Scegliere l’auto giusta è sempre un equilibrio tra portafoglio, necessità di mobilità e consapevolezza ambientale. Con il 2025 alle porte, la domanda su se conviene ancora comprare auto diesel è più che legittima, specialmente in un contesto di transizione ecologica e normative stringenti. La risposta, come spesso accade, non è un semplice sì o no, ma dipende da come guidi e dove vivi.

Il Diesel nel 2025: Un Contesto in Rapida Evoluzione
Il mercato dell’auto è in piena metamorfosi. Le immatricolazioni di auto diesel nuove stanno calando in modo netto in Italia. I dati del primo trimestre 2025 parlano chiaro: le auto a gasolio rappresentano appena il 9,8% delle vendite totali, un crollo significativo rispetto al 15,2% dell’anno precedente, superate dalle ibride e dalle benzina (Fonte: HDmotori/Autoblog, Q1 2025).
Nonostante questo declino nel nuovo, il diesel rimane un pilastro nel mercato dell’usato, dove continua a essere tra le alimentazioni più richieste per i passaggi di proprietà (Fonte: UNRAE, Maggio 2025). Questo dualismo mostra un mercato che si divide: chi acquista nuovo guarda avanti, spesso all’elettrico o all’ibrido, mentre chi cerca un usato affidabile e parsimonioso per le lunghe distanze trova ancora nel diesel una soluzione vantaggiosa.
Le Normative: Il Peso di Euro 7 e le Restrizioni Cittadine
Uno dei fattori più influenti è la legislazione. La normativa Euro 7, in vigore dal 1° luglio 2025 per auto e furgoni nuovi, introduce limiti di emissioni più rigorosi, allineando di fatto i motori a gasolio agli standard già in vigore per la benzina, ma con un controllo più ampio sulle particelle (PN10 invece di PN23) (Fonte: Noicompriamoauto.it). Questo costringe i costruttori a investimenti per rendere i nuovi diesel ancora più puliti, il che potrebbe portare a un aumento del costo di acquisto per i nuovi modelli diesel.
A livello locale, le restrizioni alla circolazione stanno diventando sempre più severe nelle grandi aree urbane. Molte città hanno già stabilito divieti graduali per i veicoli diesel meno recenti. Ad esempio, Milano ha pianificato il blocco delle auto diesel fino a Euro 5 nelle ZTL (Zone a Traffico Limitato) come l’Area B, e in alcune regioni si prevedono blocchi progressivi per i diesel Euro 4, 5 e persino 6 nei prossimi anni. È fondamentale verificare le normative specifiche della propria città e regione prima di considerare l’acquisto di un diesel, anche se nuovo, per evitare spiacevoli sorprese.
Vantaggi del Diesel nel 2025: Lunga Percorrenza e Efficienza
Per chi percorre molti chilometri, in particolare su autostrade o extraurbane, il motore diesel conserva i suoi tradizionali punti di forza che lo rendono una scelta ancora valida nel 2025:
- Efficienza e Consumi Ridotti: I motori diesel moderni (Euro 6D e Euro 7) sono noti per la loro efficienza termodinamica superiore rispetto alla benzina. Questo si traduce in un consumo di carburante inferiore, offrendo maggiore autonomia. Si stima un risparmio medio di circa 2 litri di carburante ogni 100 km rispetto a un equivalente motore a benzina (Fonte: Rattix).
- Coppia Elevata e Affidabilità: La coppia generosa a bassi regimi rende il diesel ideale per trainare, per i SUV di grandi dimensioni e per chi cerca una guida fluida e potente sui lunghi tragitti. I motori sono tradizionalmente progettati per durare nel tempo e sopportare alti chilometraggi.
Svantaggi e Sfide: Prezzi, Svalutazione e FAP
Tuttavia, non mancano le incognite:
- Costo del Carburante in Aumento: Le previsioni indicano una tendenza all’aumento del prezzo del gasolio. L’Italia ha in programma un graduale riallineamento delle accise tra benzina e diesel, con un probabile aumento per quest’ultimo nei prossimi anni (Fonte: Adnkronos/Tech Princess, Ottobre 2025). Questo eroderà parte del tradizionale vantaggio economico del diesel.
- Rischio di Svalutazione: L’incertezza normativa e la spinta verso l’elettrificazione stanno portando a una progressiva svalutazione dell’auto diesel usata a medio-lungo termine, specialmente nelle aree più penalizzate dalle ZTL. Acquistare oggi un diesel nuovo potrebbe significare un valore residuo più basso del previsto quando si deciderà di rivenderlo.
- Problemi da Utilizzo Urbano: L’uso frequente su brevi percorsi urbani e a bassa velocità può causare problemi al Filtro Anti Particolato (FAP), richiedendo rigenerazioni forzate o, nei casi peggiori, costose sostituzioni.
A chi conviene comprare un’auto diesel nuova nel 2025?
L’acquisto di un veicolo diesel nel 2025 è giustificato essenzialmente da uno specifico profilo di guidatore:
- Il Grande Viaggiatore: Chi percorre almeno 20.000-25.000 chilometri all’anno, prevalentemente su autostrade o strade extraurbane, trarrà il massimo vantaggio dall’efficienza del carburante.
- Chi Vive Fuori dai Centri Metropolitani: Se non si vive o non si transita frequentemente in aree urbane soggette a forti restrizioni ZTL, il rischio di blocchi è minimo.
- Chi Necessita di Potenza e Coppia: Utile per chi usa l’auto per lavoro, per trainare carichi o per chi preferisce SUV e veicoli di grandi dimensioni, dove il diesel offre prestazioni e consumi più bilanciati rispetto alla benzina.
Per tutti gli altri, in particolare per i pendolari urbani o per chi fa pochi chilometri all’anno, le alternative come un’auto ibrida (full o plug-in) o un’elettrica offrono soluzioni più a prova di futuro e meno esposte alle restrizioni. Il noleggio a lungo termine rappresenta un’ottima opzione per chi desidera guidare un diesel (magari per le sue prestazioni e consumi) ma teme la svalutazione e l’incertezza normativa, scaricando questi rischi sull’operatore (Fonte: Autocogliati Rent).
In sintesi, l’acquisto di un diesel nel 2025 è una scelta razionale solo se basata su un calcolo preciso tra i chilometri percorsi e la propria area di residenza, tenendo bene a mente che si tratta di una tecnologia in graduale fase di contrazione.
Domande Frequenti (FAQ)
1. I nuovi motori diesel Euro 7 saranno soggetti a blocchi del traffico? I veicoli diesel Euro 7, in vigore da luglio 2025, sono progettati per rispettare limiti di emissione molto severi e non saranno interessati dai blocchi del traffico nel breve e medio termine. Le restrizioni attuali e future si concentrano sui veicoli più datati (Euro 3-5). Tuttavia, il dibattito sulle emissioni di ossidi di azoto (NOx) potrebbe portare a nuove valutazioni future, sebbene per ora la loro circolazione sia garantita.
2. Qual è il chilometraggio minimo annuo per giustificare l’acquisto di un diesel? Generalmente, si consiglia l’acquisto di un’auto diesel a chi percorre almeno 20.000-25.000 chilometri all’anno. Questa soglia permette di ammortizzare il maggior costo di acquisto rispetto a un’equivalente auto a benzina o ibrida, sfruttando appieno i minori consumi di carburante e garantendo il corretto funzionamento del Filtro Anti Particolato (FAP).
3. Come influirà il riallineamento delle accise sul costo del gasolio? L’obiettivo del governo di riallineare gradualmente le accise tra benzina e diesel comporterà un aumento del prezzo alla pompa per il gasolio e una lieve diminuzione per la benzina. Questo aumento ridurrà il vantaggio economico del diesel nel tempo, rendendo l’efficienza sui consumi (litri per 100 km) ancora più cruciale per mantenere il risparmio complessivo.
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