Venezuela, nonna uccide i nipoti: Non volevo mantenerli

VEB

Una madre in carcere e una nonna che vedeva i nipoti come un peso, il brutto destino di tre bimbi piccoli era stato segnato.

Le nonne dovrebbero essere le persone che, in alcuni casi, riescono a sostituire le madri quando non ci sono, non era così però per una nonna venezuelana che ha rivelato di essersi stancata di mantenere i nipoti.

Venezuela nonna uccide i nipoti Non volevo mantenerli
foto@Pixabay

La madre è stata mandata in prigione e i suoi 3 figli sono rimasti senza la loro principale figura materna.

Tuttavia, in assenza di quel sostegno principale, è rimasta la nonna materna, identificata come Yazmín Prieto Paduaniez, unico sostegno per i piccoli.

Poi la notizia: Fabiana Prieto, otto anni, Brayan Alejandro, sette, e Yoenny Daniela, cinque, sono state trovate all’interno di un barile, senz’acqua, in un complesso residenziale denominato March 10.

Prima che i corpi venissero ritrovati, una delle zie delle vittime si è recata alla polizia per denunciare la loro scomparsa. Da allora l’inchiesta ha puntato sulla famiglia che ha accolto i minori.

Quando le autorità venezuelane hanno iniziato le ricerche dei 3 bambini, dichiarati dispersi, non immaginavano cosa avrebbero trovato.

I 3 corpi sono stati recuperati dalla casa e il servizio medico legale venezuelano ha avviato l’autopsia. Ha stabilito, poco dopo, che Fabiana, Brayan e Yoenny sono morti per soffocamento meccanico a causa dell’immersione nel barile, cioè, sono stati annegati.

La donna che ha denunciato la sua scomparsa è stata catturata come uno degli autori. Sarebbe però arrivata una confessione che avrebbe fatto luce sul presunto principale autore del delitto.

Il 10 dicembre è stato attivato l’allerta dall’aeroporto internazionale Simón Bolívar di Maiquetía. Una donna con le caratteristiche della nonna dei ragazzini, ha cercato di salire su un aereo per fuggire dal Paese, secondo il portale di notizie Univisión.

I membri del Corpo scientifico, criminale e investigativo criminale (CICPC) dello stato di La Guaira sono arrivati ​​​​in quel luogo, effettuando la cattura di Yasmin Prieto Paduaniez.

Non è l’unica incarcerata per questo caso. Oltre alla nonna e alla zia dei bambini, un altro loro zio è stato arrestato per complicità nel triplice delitto.

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