Se è vero che tutto quello che toccano lei e il marito sembra diventare oro, e lo hanno dimostrato negli anni riuscendo a ricavare lauti guadagni da qualsiasi attività in cui si sono lanciati, è parso esagerato a molti l’ultima scelta fatta inerente alla loro ultima figlia.
David Beckham e sua moglie Victoria hanno molto a cuore il futuro dei loro figli, Brooklyn (18 anni), Romeo (14 anni), Cruz (12 anni) e Harper (5 anni), e proprio riguardo il nome dell’ultimogenita hanno preso una decisione che sta facendo discutere.
Harper deve diventare un brand, esattamente come Victoria e tutta la famiglia Beckham: secondo quando annunciato dall’ufficio stampa di Victoria, la registrazione del nome della figlia linkato a una linea di prodotti (tra cui makeup, giocattoli e abitini), è già avvenuto.
Nello stesso giorno, anche i nomi degli altri tre figli di David e Victoria Beckham sono diventati dei marchi registrati. La decisione, presa il 22 Dicembre, afferma che Victoria è l’unica proprietaria dei diritti dei propri figli.
David Beckham ha registrato il suo nome nel 2000 e Victoria ha fatto lo stesso successivamente nel 2002.
Una decisione, l’ultima presa inerente Harper, che ha sconvolto i fan della famiglia più famosa d’Inghilterra in quanto è apparso a dir poco inopportuno far entrare nel business di famiglia una bimbetta di solo 5 anni.
«Ai fini del controllo della propria immagine, questa è una mossa sacrosanta. Il marchio di fabbrica potente come quello dei Beckham si regge su dinamiche complesse, hanno gli occhi del mondo intero puntato su di loro, e soprattutto oggi, in tempo in cui manipolare attraverso il web o i social network è semplicissimo, marcare il territorio è quasi un obbligo. Soprattutto se sono coinvolti minori, come Harper in questo caso», ha commentato il legale della famiglia Olivier Bray.
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