Purtroppo ha dovuto mettere un freno ai suoi impegni lavorativi per un ennesimo problema di salute: dopo i “problemini” che già nei mesi scorsi avevano fatto preoccupare, Vittorio Sgarbi è stato nuovamente ricoverato ed ha subito un intervento.
Nello specifico, il noto critico d’arte è stato operato all’ospedale di Cattolica, sulla riviera romagnola. A praticare l’intervento l’equipe medica di Chirurgia della spalla diretta dal dott. Giuseppe Porcellini: si era reso infatti necessario un intervento di chirurgia di “rimozione placca e revisione di sintesi di ulna con placca e viti e innesto di osso autologo”.
A confermare la notizia è stato l’ufficio stampa del critico che ha diffuso la notizia con un post pubblicato sulla pagina Facebook. “Intervento riuscito bene: sarà dimesso nei prossimi giorni” ha fatto sapere il suo staff.
Molto probabilmente però già in queste ore potrebbe lasciare l’ospedale, dato che i suoi impegni lavorativi sono stati posticipati di poco. Vittorio Sgarbi infatti è stato costretto a rinviare l’appuntamento previsto il 19 luglio, in Piazza Jacopo della Quercia, quando avrebbe dovuto tenere la lectio magistralis dal titolo “La Bellezza Ferita”, serata ad offerta libera finalizzata al recupero delle opere terremotate di Norcia. L’appuntamento però slitta solo di due giorni ed è stato programmato per il 21 luglio.
Per Sgarbi si tratta del secondo intervento chirurgico subito nel corso degli ultimi anni. Nel 2015 il noto critico d’arte fu operato al cuore a Modena, ed allora fu lui stesso, attraverso un video postato sui social, a dichiarare di essersela vista brutta: “Se non mi fossi fermato a Modena adesso sarei morto. Mi hanno detto: se lei non si fosse fermato, entro mezz’ora sarebbe morto. Quindi ero vicino alla morte e non ne ho avuto la consapevolezza. Perché si sarebbe interrotto il flusso di sangue nella coronaria e io, non fermandomi, sarei morto. Sono stato veramente vicino a morire dopo mezz’ora”.