Vive per sei mesi in un centro commerciale, poi spiega il motivo

VEB

Gli addetti alla sicurezza di grandi centri commerciali hanno l’ardua missione di garantire ordine e protezione.

Ma ciò che è accaduto in uno di questi a Shanghai ha lasciato molti a bocca aperta. Figuratevi qualcuno che trascorre sei mesi vivendo segretamente sotto una scalinata in un centro commerciale senza essere scoperto.

Vive per sei mesi in un centro commerciale poi spiega il motivo
Foto@Pixabay

Questo scenario incredibile, lontano dall’essere una narrazione di fantasia, si è concretizzato davvero e ha messo a dura prova i vigilanti dello shopping center shanghaiese.

Un video, che ha fatto il giro dei social media in Cina, ha rivelato come un ragazzo, il cui nome non è stato mai menzionato, è riuscito a organizzarsi un angolo personale e accogliente in uno spazio nascosto sotto un gradino.

In questo angolo, ha sistemato una tenda per riposarsi, una scrivania di dimensioni ridotte e persino una poltrona da ufficio. Aveva a disposizione l’energia elettrica del centro per alimentare computer e telefono, riuscendo a vivere in incognito.

Il ragazzo era arrivato nel centro commerciale più di mezzo anno prima. La sua presenza è stata scoperta solo quando un addetto alla sicurezza si è imbattuto per caso nel suo rifugio. Ma ecco che la storia prende una svolta inaspettata: l’agente di sicurezza, anziché espellere il giovane intruso, ha scelto di ascoltare il suo racconto. Il ragazzo ha spiegato di aver scelto quel rifugio per la necessità di concentrarsi sui suoi studi in vista di esami universitari. Il vigilante, toccato dalla sua determinazione, gli ha permesso di rimanere fino al superamento degli esami.

Tuttavia, sembra che il primo agente non si aspettasse che il soggiorno si prolungasse tanto. Il giovane è rimasto fino al 30 ottobre, giorno in cui un altro addetto alla sicurezza ha scoperto la sua dimora ordinata e ben tenuta. Il video che lo mostra rilassato nella sua poltrona, accanto alla tenda, ha rapidamente fatto il giro del web.

Nonostante l’apparente buona fede e la spiegazione data, il giovane è stato alla fine arrestato, e le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno confermato che aveva effettivamente vissuto all’interno del mall per mesi.

La storia ha generato opinioni contrastanti sui social network: alcuni lo hanno definito un “parassita” che viveva a spese altrui, potenzialmente nocivo per il business e la sicurezza dei clienti del centro; altri hanno ammirato la sua astuzia nel rimanere nascosto e nel risparmiare sull’affitto.

Next Post

Uno studio spiega cosa non devi assolutamente fare al primo appuntamento

Un’indagine recente ha gettato luce su un elemento cruciale da evitare se si intende ottenere un secondo appuntamento con la persona che ti interessa: evitare l’uso di alcolici potrebbe essere la chiave. Sembra che il successo di un primo appuntamento possa essere minato dalla visita al bar. Gli esiti dell’indagine […]
Uno studio spiega cosa non devi assolutamente fare al primo appuntamento