WhatsApp rompe gli indugi ed introduce le chiamate di gruppo

VEB

Nelle ultime settimane per l’applicazione di messaggistica istantanea non ci sono state buone notizie: la piattaforma WhatsApp, che ormai unisce più di un miliardo di persone, sta infatti subendo una flessione e di contro Telegram è molto cresciuta negli ultimi anni, con appunto numerosissimi utenti che stanno migrando proprio verso questa piattaforma.

E i motivi di un tale successo sono nelle funzionalità che Telegram sta offrendo alla sua nutrita schiera di seguaci: in primis  la versione desktop di Telegram funziona anche se il telefono è scarico, o se lo abbiamo perso e non sappiamo come contattare amici e parenti per avvertirli, senza contare che permette agli utenti di creare chat segrete che distruggono messaggi, foto e allegati nel tempo impostato dall’utente e possiede oltre i set di emoji standard anche gli stickers.

Il sistema di crittografia di Telegram è poi decisamente superiore, tanto che pare che l’app sia utilizzatissima dai criminali del web, proprio perché difficilmente verranno scoperti dalla Polizia Postale. Sappiamo che la sicurezza online ormai è una prerogativa fondamentale, soprattutto per coloro che utilizzano il servizio di home banking sul proprio dispositivo portatile.

La fuga di massa dall’applicazione, di cui gli analisti sono certi, sembra sia da riferire anche ai molti malfunzionamenti che si sono verificati negli ultimi tempi ed ai quali, effettivamente, l’app non ha dato soluzioni in breve tempo.

Dal canto loro gli sviluppatori non si stanno però cullando sugli allori e stanno lanciando nuove funzionalità, tra cui anche alcune attese da molto tempo.

Nello specifico, proprio in queste ore, WhatsApp ha lanciato ufficialmente le chiamate e videochiamate di gruppo.

Il rollout è già iniziato, per cui gli utenti avranno presto a disposizione una nuova modalità per interagire con amici, parenti e colleghi di lavoro.

Ricordiamo che nel 2014, dopo l’acquisizione da parte di Facebook, sono state introdotte le chiamate vocali, mentre nel 2016 sono arrivate le videochiamate. Ed ora l’azienda di Menlo Park completa l’opera con l’annuncio delle chiamate e videochiamate di gruppo, ponendosi allo stesso livello dei concorrenti.

La funzione per le chiamate di gruppo su WhatsApp è stata rilasciata per tutti gli utenti del mondo sia sui dispositivi iOS, quindi iPhone e iPad, sia su smartphone e tablet Android.

Non importa se qualcuno si trova all’estero o se usa la rete Wi-Fi o la connessione dati del telefono, la chiamata di gruppo si potrà fare comunque. Gli sviluppatori dicono di aver progettato la funzione per essere utilizzata anche con una connessione pessima e il più leggera possibile per non creare distorsioni o malfunzionamenti durante le chiamate.

È garantita inoltre massima sicurezza: anche le videocall di gruppo sono criptate end-to-end per proteggere i dati scambiati e lo stesso flusso audiovideo.

Per utilizzare la nuova funzione, bisognerà innanzitutto avviare una chiamata vocale o una videochiamata con uno dei contatti del gruppo con cui vogliamo parlare, quindi toccare il pulsante “aggiungi partecipante” in alto a destra sullo schermo.

È stato però imposto un limite di quattro persone per videochiamata.

Limitare le chiamate a sole quattro persone, almeno per il momento, significherà naturalmente per gli utenti non poter utilizzare il servizio con grandi gruppi di amici o con i gruppi familiari, ponendo un limite rispetto ad esempio a FaceTime di iOS che ora consente videochat fino a 32 persone contemporaneamente.

Infine, secondo le indiscrezioni in rete, con un prossimo aggiornamento saranno introdotte ulteriori due novità. In primis gli sviluppatori di WhatsApp stanno lavorando ad una nuova funzione da aggiungere al pannello delle notifiche, in grado di fornire un’inedita scorciatoia rapida agli utenti Android per segnare come lette le conversazioni, senza il bisogno di aprirle.

Grazie a questo piccolo strumento, nelle notifiche di WhatsApp su Android sarà inserito un nuovo pulsante “Segna come letto”, posizionato di fianco a quello per la risposta rapida. Inoltre il team vorrebbe aggiungere anche la medesima scorciatoia per mutare rapidamente le conversazioni per le quali non desideriamo più ricevere avvisi.

Queste due ultime novità però per adesso non sono ancora attive sull’app, ma sono ancora in fase di sviluppo.

Next Post

Aifa, fondamentale conservare correttamente i farmaci in vacanza

L’Agenzia italiana del farmaco (in acronimo AIFA) è l’istituzione pubblica competente per l’attività regolatoria dei farmaci in Italia. L’AIFA opera in autonomia, trasparenza ed economicità, sotto la direzione e la vigilanza del Ministero della salute e del Ministero dell’economia e delle finanze. Collabora con le Regioni, l’Istituto superiore di sanità, gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, le associazioni […]
Aifa fondamentale conservare correttamente i farmaci in vacanza