Zanzara tigre, come difendersi nelle città più interessate

VEB

Il caldo è anche la principale causa anche della proliferazione della zanzara tigre, ecco le città più interessate e come difendersi dall’invasione.

Noi stiamo qui e soffriamo il caldo. Ma qualcuno, più fortunato, riesce ad andare in vacanza, magari in montagna, dove fa più fresco e non ci sono tutti quei problemi di caldo e umidità che affliggono gran parte delle nostre città.

Oppure al mare, dove c’è più ventilazione e il clima sovente diviene più gradevole. Ma sia che siamo al mare, in città o in campagna, il caldo forte, le temperature elevate e l’umidità portano con sé un altro problema che rischia di affiggerci maggiormente: quello delle zanzare.

Particolarmente temuta in questi casi è la zanzara tigre, Aedes Albopictus, che in maniera subdola negli ultimi decenni in molte zone ha sostituito o quasi la zanzara comune,Culex Pipiens.

E allora, posto che contro l’effetto serra e i comportamenti incivili in materia da parte di Donald Trump, possiamo farci poco o nulla, cerchiamo almeno di difenderci da questi animaletti fastidiosi e che spesso non ci fanno dormire la notte.

Come detto, se stiamo in montagna, la probabilità che ci siano zanzare è molto minore, se non nulla. Se stiamo altrove, muniamo le nostre abitazioni intanto di apposite zanzariere che, per un costo tutto sommato accettabile, ci possono difendere egregiamente da queste mini invasioni.

Poi compriamo degli appositi spray contro questi insetti, avendo cura di utilizzarli cum grano salis e leggendo attentamente le istruzioni.

Se ne abbiamo la possibilità, all’interno delle nostre abitazioni utilizziamo anche dei condizionatori, i quali, oltre ad abbassare la temperatura, deumidificano l’aria rendendo gli ambienti maggiormente ostili alle zanzare stesse. In alternativa, usiamo dei deumidificatori.

Nel frattempo i dati previsionali ci dicono che nella settimana fra il 20 e il 26 luglio, la zanzara tigre sarà presente in maniera importante in tutte le Province del Lazio, con la sola eccezione di Rieti.

Ci sarà una presenza massiccia su Pordenone e Udine nel Friuli. Così pure su Genova e Savona per la Liguria, seguite a ruota da Imperia e La Spezia.

Presenze altrettanto massicce in Puglia, Umbria e nelle Marche. Così come nelle Province di Matera e Potenza.

Ma in generale si può dire che, essendo previste per questa settimana temperature molto alte e un tasso di umidità rilevante, l’indice di presenza della zanzara tigre aumenta in maniera corrispondente in funzione di questi fattori.

Naturalmente, in corrispondenza di specchi d’acqua lacustri e fiumi o altri corsi d’acqua, il rischio aumenta notevolmente.

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