Inquinamento luminoso, Via Lattea quasi sparita dall’Italia

VEB

La prestigiosa rivista internazionale Science Advances ha appena pubblicato l’Atlante dell’inquinamento luminoso, uno studio internazionale coordinato dall’Istituto di Scienza e Tecnologia.

Dalla ricerca risulta che siamo il Paese con inquinamento più elevato all’interno del G20. Tanto che il 77% degli Italiani non è in grado di vedere la Via Lattea. Fatto grave.

Il fisico Fabio Falchi commenta: “Essere al primo posto nella classifica dei Paesi più inquinati dovrebbe far riflettere coloro che, specialmente a livello politico, continuano a opporsi a una limitazione dell’abuso dell’illuminazione artificiale notturna”.

Le fotografie del pianeta, raccolte dai satelliti Suomi Npp di Nasa e Noaa, rielaborate e assemblate, indicano che Italia e Corea del Sud sono i Paesi più inquinati, mentre Canada e Australia sono i Paesi più bui.

In Europa occidentale i cieli più bui sono quelli di Scozia, Svezia, Norvegia.

E’ evidente che comunque queste ultime sono zone meno densamente popolate rispetto alla superficie del territorio.

In termini generali, sull’intero pianeta, l’inquinamento luminoso, o light pollution, nasconde la visione spettacolare e unica della Via Lattea a quasi un terzo dell’umanità.

Sicuramente c’è chi non l’ha mai vista, specialmente nelle zone urbane e suburbane. Non sanno quello che si perdono.

Next Post

Da Zelig al cinema, “Ciao Brother” il primo film di Pablo e Pedro

Pablo e Pedro, il noto duo comico di Zelig, sbarca al cinema con il film “Ciao Brother”. Il film “Ciao Brother”, approdato nelle sale cinematografiche il 9 giugno 2016, porta la firma del regista Nicola Barnaba. Si tratta della classica commedia all’italiana giocata tutta su equivoci e gag, più o […]
Da Zelig al cinema, “Ciao Brother” il primo film di Pablo e Pedro