La stanchezza, si sa, fa brutti scherzi così capita che il capotreno si addormenta e il treno Udine-Pordenone fa un ritardo record.
Se non fosse per il disagio creato ai passeggeri, la storia potrebbe addirittura suscitare tenerezza.
Il povero capotreno in questione era in trasferimento da Venezia a Udine perché doveva prendere servizio sul treno 2473 proveniente da Trieste e direzione Pordenone.
Il suo collega scendeva proprio a Udine dopo un turno iniziato alle 6 del mattino, perciò non poteva restare in servizio.
Ma dal treno proveniente da Venezia non è sceso nessuno. Così gli operatori della stazione del capoluogo friulano cominciano ad andare in fibrillazione.
Il regionale 2473 è l’ultima corsa della notte diretta al capoluogo del Friuli occidentale e poi a Venezia, come farlo partire senza capotreno? Allora parte la caccia al capotreno.
Le telefonate sul cellulare di servizio risultavano vane. Nemmeno la Polizia Ferroviaria riusciva a rintracciare l’indispensabile capotreno.
Fino a quando qualcuno è riuscito a ottenere il numero del telefono privato e così si è scoperto l’arcano: il capotreno si era addormentato nel treno e così si era ritrovato a Gorizia.
Il risultato di questa pennichella fuori programma? Il regionale 2473 delle ore 22,07 è partito alle 23,45. E da quelle parti, circa due ore sono davvero un ritardo record.