Esattamente un anno fa, alla fine di luglio, era scoppiata la bomba: 50 Cent aveva dichiarato bancarotta, a quanto pare sommerso dai debiti e impossibilitati a pagare debiti milionari, causati dal suo stile di vita eccessivo e soprattutto dalla sua condotta, condannata da diversi tribunali.
Uno dei rapper più famosi a livello globale aveva quindi alzato bandiera bianca: davanti al tribunale fallimentare aveva dichiarato di avere oltre 28 milioni di dollari di debiti personali: maxi-risarcimenti per cause perse, soprattutto, ma anche piccoli debiti, come quello di 1.700 dollari nei confronti di suo nonno.
Il maggiore dei suoi creditori è Sleek Audio, una società della Florida che lo ha citato in giudizio per aver rubato il design delle loro cuffie ottenendo un risarcimento di oltre 18 milioni di dollari.
50 Cent, all’anagrafe Curtis Jackson, aveva pubblicato su internet un filmato che riprendeva un rapporto sessuale tra una donna e il compagno: questo “scherzetto” gli era costato altri 5 milioni di dollari per il danno psicologico alla donna.
Al termine di una lunga battaglia legale 50 Cent ha deciso di rimborsare il 74% del dovuto, vendendo proprietà e utilizzando i futuri guadagni che finiranno nelle sue tasche tramite diritti d’autore e quant’altro.
Ed in queste ore il giudice ha emesso la sentenza definitiva: 50 Cent avrà a disposizione 5 anni per sborsare 23 milioni di dollari ai propri creditori.
Ricordiamo che fino al 2015 è stato il 5° artista hip-hop più ricco al mondo secondo Forbes con 155 milioni di dollari in banca.
