Classe 1941, una lunga e dolorosa malattia se lo è portato via all’ospedale di Empoli: a 75 anni si è spento il noto comico e doppiatore Giorgio Ariani.
Pur essendo nato a Ferrara, Ariani si è sempre considerato fiorentino. Cominciò la sua carriera televisiva come doppiatore nel 1972 nel programma Rai “Gulp! I fumetti in TV”. In seguito, nel 1976, approdò a “L’altra domenica” di Renzo Arbore.
Giorgio Ariani aveva imparato l’arte della comicità prestando la voce a Ollio, la spalla di Stanlio, prendendo il posto di un mito come Alberto Sordi. Lo fece in una trentina di film, e si portò addosso il personaggio di Oliver Hardy anche in teatro e in tv.
Sono tanti i grandi film in cui ha recitato, come “L’esercito più pazzo del mondo”, “I carabimatti”, “Zitti e mosca”, “Caino e Caino”, e “Pierino la peste alla riscossa” che gli regalò un successo straordinario.
Solo pochi giorni fa aveva rilasciato la sua ultima intervista. “Sono state le mie due figlie a impormelo”, raccontava. “Facevo fatica a respirare: lì mi hanno trovato un edema polmonare, un blocco renale, problemi cardiaci. Mi hanno aperto il cuore, mi hanno spezzato un po’ di costole, mi hanno sistemato una valvola. Ma ora sono qui, e sto bene”, diceva.
Purtroppo non ha vinto la battaglia contro la malattia e noi non possiamo che ricordarlo con nostalgia.