Ogni donna ci tiene alla cura del proprio corpo, che si tratti del viso, del fisico o anche dei piedi.
Ma, proprio quando si tratta dei piedi, la loro cura non è solamente una questione estetica: se è infatti bene avere un piede curato da valorizzare con le giuste calzature, è altrettanto importante curare i piedi perché sono il sostegno dell’intero corpo.
Il piede quindi deve poggiare nel modo giusto al suolo, per non affaticare la schiena e per non accentuare difetti che a lungo andare compromettono l’intero equilibrio del corpo.
Eppure, soprattutto le donne, sono molto soggette ad una fastidiosissima patologia: l’alluce valgo.
L’alluce valgo è una deformità della parte anteriore del piede, conseguenza di una deviazione dell’alluce verso le altre dita.
Nelle persone che soffrono di tale patologia la testa del primo metatarsale, vale a dire l’osso sul quale si articola la falange del primo dito del piede, con il passare del tempo sporge sempre più verso l’interno provocando l’infiammazione dei tessuti circostanti.
Questa patologia è soggetta a fattori predisponenti come la familiarità, ma può manifestarsi anche a causa di un significativo aumento di peso, come conseguenza della menopausa o per la scelta di calzature sbagliate.
Di solito, il dolore è provocato dallo sfregamento della testa del primo metatarso con la calzatura. Questa azione provoca arrossamenti e calli che, con il tempo, possono tradursi in borsiti o piccole ulcere.
Col tempo, se non curato, l’alluce valgo può comportare lesioni ossee e persino un’alterazione funzionale della dinamica del piede.
Ecco perché, ai primi sintomi, è importante consultare un medico che saprà intervenire nel modo più appropriato.