Anche i Pearl Jam protestano contro la legge HB2

VEB

Ormai la lista sta diventando lunga, e possiamo anche dubitare che alcuni stanno scegliendo di farlo per avere pubblicità gratuita, ma francamente poco importa: quando il fine è nobile, tutto passa in secondo piano, e la lotta per i diritti di omosessuali e transessuali è un fine più che giusto.

Dopo l’ex Beatles Ringo Starr, Bruce Springsteen e il Cirque du Soleil anche i Pearl Jam hanno annullato lo show previsto in North Carolina, in segno di protesta contro la legge ‘HHouse Bill 2′ che discrimina le persone transgender.

In una dichiarazione scritta di proprio pugno, la band ha comunicato ai fans che “dopo aver riflettuto profondamente e con molto rimpianto, dobbiamo cancellare lo show di Raleigh in North Carolina del 20 aprile. Questo darà fastidio a chi ha già comprato il biglietto e vi possiamo assicurare che anche noi siamo ugualmente frustrati dalla situazione”.

“Vogliamo che l’America sia un luogo in cui nessuno possa essere allontanato a causa di chi ama o licenziato dal lavoro per quello che è. E’ per questo motivo che dobbiamo prendere una posizione contro il pregiudizio”. “Stiamo collaborando con alcuni gruppi locali per contrastare la legge HB2 e nel frattempo aspetteremo con speranza un momento in cui poter tornare, forse anche per festeggiare”, concludono gli artisti.

Ricordiamo che la legge HB2 prevede che le persone utilizzino i bagni pubblici in relazione all’identità sessuale certificata dagli atti di nascita.

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