Otto persone sono state arrestate dai carabinieri per la tutela dell’ambiente: queste ultime erano state indagate per aver distribuito mazzette nell’ambito di una gara d’appalti; l’inchiesta era partita dalla Procura di Velletri che aveva condotto un’indagine nell’Aeronautica.
Gli imprenditori e i Civili della Difesa sono stati accusati dei reati di turbativa d’asta, introduzione clandestina in luoghi militari, falso materiale e corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio; I provvedimenti restrittivi sono stati richiesti dal gip Emiliano Picca. La Procura di Velletri ha sottolineato in merito a quanto scoperto grazie alle indagini che si tratta di un’ “alterazione di almeno nove gare di appalto, tutte riguardanti opere di manutenzione ordinaria o straordinaria di edifici adibiti a vari usi ed ubicati presso diverse installazioni dell’Aeronautica militare”.
A capo dell’associazione a delinquere c’è Giovanni Sabetti e tra gli aderenti il tenente colonnello dell’Aeronautica Militare Gianpiero Malzone; inoltre ne facevano parte “gli impiegati civili presso il 2/o Reparto Lavori Genio dell’Aeronautica Militare di Ciampino, Fabrizio Ciferri e Stefano Pasqualini, la compagna di Ciferri, Angelica Mariana Ruscior, e l’imprenditore Massimiliano Ciceroni”.
Tutto è partito quando la procura di Napoli ha condotto un’inchiesta sulla Cpl Concordia nell’ambito della quale è emerso il coinvolgimento di Avezzano Giovanni Sabetti nel sistema di corruzione della cooperativa di Modena.