Astronauta Apollo 11 provoca: Siamo davvero soli nell’universo?

VEB

L’astronauta della NASA Michael Collins ha scatenato una feroce discussione su Twitter riguardante la possibile vita aliena dopo che lui stesso, in maniera provocatoria, ha posto la domanda che da sempre alberga nella mente di ogni essere umano: siamo soli?

Il veterano astronauta della NASA è stato pilota del modulo di comando nella storica missione Apollo 11 nel 1969. Quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin hanno camminato sulla Luna per la prima volta nella storia umana, il signor Collins rimase da solo in orbita lunare, in attesa del ritorno sicuro dei suoi compagni di squadra. L’astronauta, che ora ha 89 anni, si è ritirato dalla NASA nel 1970 e ha trascorso il suo tempo libero a rispondere alle domande su Twitter.

Ultimamente si è dedicato ad un botta e risposta grazie l’hashtag #AskMichaelCollins.

L’ex astronauta della Nasa ha scatenato il web ponendo lui una semplice domanda, quasi in senso provocatorio dicendo “Siamo soli secondo voi?

In passato l’astronauta ha parlato della possibilità che la vita aliena esista oltre la Terra .

Nel 1999, ad esempio, ha discusso contro l’arroganza e supponenza, che la vita non si sia sviluppata in altre parti del cosmo infinito.

La squadra della missione spaziale Apollo 11 (Foto@Wikimedia)

Ma il suo ultimo commento ha scatenato una frenesia di tweet, con molte persone che affermano nelle loro risposte che gli alieni devono per forza esistere.

Una persona ha twittato: “No, non lo siamo. Ma considera questo. Le civiltà avanzano, nel complesso, in modo esponenziale. Questo perché la conoscenza genera più conoscenza“.

I valori y dei campioni di funzioni esponenziali a due valori scelti a caso di x hanno circa zero possibilità di essere comparabili …Quindi cosa dovremmo concludere: che non esistono due civiltà paragonabili“.

Un’altra persona ha detto: “Non è possibile che siamo soli“.

Un terzo utente di Twitter ha detto: “Sei un eroe, Michael! Non credo che siamo soli; l’universo è troppo vasto per essere così. Anche se dovessimo vivere in una simulazione, penso che” I programmatori “non avrebbero creato solo noi.”

Tuttavia, alcune persone sembravano contente della possibilità che gli umani siano soli nell’universo.

Una persona ha detto: “Siamo soli fino a prova contraria“.

Un’altra persona ha detto: “Dobbiamo davvero sapere se siamo soli o no? Siamo così curiosi come esseri umani, tanto da continuare a sollevare questa domanda o temiamo solo l’eventuale solitudine?

La domanda se gli umani siano soli nell’universo è vecchia quanto l’umanità stessa.

La domanda è anche in prima linea negli sforzi di esplorazione spaziale della NASA.

L’agenzia spaziale americana ha dichiarato: “La vita, simile alla nostra o no, esiste altrove nel nostro sistema solare? La nostra galassia? Fino al 1992, quando fu confermato il primo esopianeta, non si era certi dell’esistenza di pianeti al di fuori di quelli del nostro sistema solare“.

Il mondo più probabile in cui la vita avrebbe potuto svilupparsi milioni di anni fa è il pianeta Marte.

Gli scienziati ritengono che il mondo sterile assomigliasse a una Terra giovane e umida prima che si prosciugasse e perdesse gran parte della sua atmosfera densa.

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