Come rispondere al telefono, sembra paradossale ma oggi è importante studiare bene le parole che vengono proferite nel momento in cui rispondiamo ad una telefonata.
Come rispondere ad una telefonata senza combinare guai
Come faccio a iniziare una telefonata? Sebbene la scelta di parole specifiche sembri insignificante, può salvarci da eventuali problemi. È anche un modo per rendere la vita difficile ai truffatori telefonici.
Se usiamo parole sbagliate quando iniziamo una conversazione telefonica, potrebbero essere usate, a nostra insaputa e senza il nostro consenso, contro di noi.
Ad esempio iniziare una telefonata con un “si?” oppure “sì, chi parla?“, parole che molte persone pronunciano automaticamente quando rispondono ad una chiamata.
Alcuni episodi davvero singolari sono stati raccolti dal portale informativo dobreprogramy, alcuni utenti alla risposta “sì?” si sono sentiti rispondere: “grazie, è tutto, domani invieremo la fattura”.
Quasi tutti riceviamo più chiamate con offerte diverse, spesso da numeri sconosciuti. “Sì, sto ascoltando“, pronunciato all’inizio della conversazione, significa che un possibile truffatore ottiene la parola desiderata all’inizio – “sì“.
La falsa conferma che ci mette in pericolo
Grazie a ciò, è in grado di preparare facilmente una conversazione, creando una registrazione, dalla quale, grazie alla conferma estratta dal contesto, può derivare il nostro consenso all’acquisto di varie tipologie di prodotti o servizi, e quindi la conferma del conclusione di un contratto a distanza.
Le aziende disoneste possono trarne vantaggio creando avalli dei nostri presunti consensi. Perseguire i tuoi diritti, sebbene possibile, in una situazione del genere richiede sforzi da parte nostra e potrebbe richiedere anche molto tempo, durante il quale siamo vincolati comunque da un contratto.
Anche se in teoria abbiamo 14 giorni per risolvere un contratto concluso in questo modo, è meglio evitare il problema.
Per questo motivo, una soluzione migliore e più sicura è prendere l’abitudine di rispondere alle chiamate con il classico “Pronto?” o magari “Buongiorno”.