Per gli amanti della animali, la caccia, soprattutto quella fatta per sport, è una delle pratiche più bieche ed inutili, eppure sono tanti gli appassionati che, armati delle armi e delle trappole più svariate, si mettono alla ricerca delle prede .
Per fortuna, in Italia, non si può cacciare sempre, ma c’è una rigda regolamentazione da rispettare.
E allora, quando ci si può imbattere, nelle campagne e nei boschi, nei cacciatori e nei loro segugi?
La caccia in Italia è regolata dalla legge-quadro dell’11 febbraio 1992, n. 157, che prevede che per essere abilitati all’esercizio dell’attività venatoria è indispensabile il possesso della licenza di porto di fucile a uso caccia.
Per sapere poi quando e dove andare a caccia bisogna consultare il calendario venatorio che regolamenta la caccia nelle varie Regioni, calendario che è emanato entro il 15 giugno di ogni anno dalla Regione.
A seconda delle Regioni e dei periodi, si può cacciare dai 3 ai 5 giorni la settimana. Il martedì e il venerdì di ogni settimana sono invece giorni di “silenzio venatorio”, durante i quali non è permesso sparare.