Saperne di più sulla carne per kebab è il primo passo per apprezzare a fondo questo popolare cibo da strada. La risposta, in realtà, non è univoca, ma dipende dalla tradizione e dalla variante che si assaggia.
Il termine kebab stesso, che deriva dal persiano e significa “arrostito” o “grigliato”, si riferisce più al metodo di cottura che al tipo specifico di carne.

La Tradizione e le Varianti di Carne
Nella sua versione più classica, il kebab originale – in particolare il Döner Kebab (che significa “kebab che gira”) turco e il Gyros greco – è preparato utilizzando:
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- Agnello e Montone: Questa è la scelta storicamente più diffusa in Turchia e Grecia, in quanto è la carne che dona al Döner il suo sapore intenso e caratteristico. Spesso si aggiunge anche grasso di coda d’agnello per mantenere la carne succosa durante la lunga cottura verticale.
- Manzo o Vitello: Molto comune, soprattutto in Occidente, da solo o miscelato con l’agnello per bilanciare il sapore e contenere i costi. La carne di manzo per kebab è spesso preferita per il suo gusto robusto.
- Pollo e Tacchino: Le carni bianche sono ormai una costante nelle versioni moderne, spesso proposte come alternativa più leggera. Il kebab di pollo è un’opzione molto popolare e si riconosce facilmente per il colore più chiaro.
È fondamentale sottolineare che, essendo una preparazione di origine mediorientale e islamica, nella ricetta tradizionale e nella maggior parte dei ristoranti etnici autentici, la carne di maiale è sempre esclusa per motivi religiosi.
Il Kebab che Troviamo in Città
Il Döner Kebab che si trova nelle nostre città è spesso un mix sapiente, creato per offrire una consistenza e un sapore che piacciano a tutti. In molti casi, lo spiedo è composto da strati di carne (spesso di manzo, vitello e/o tacchino/pollo) che sono stati precedentemente marinati con spezie come origano, cumino, paprica e pepe.
Secondo un’analisi condotta in Italia qualche tempo fa da Il Fatto Alimentare, si sono riscontrate anche delle irregolarità in alcuni esercizi, con la presenza di carne suina non dichiarata. Per questo, se si cercano ingredienti rigorosamente conformi alle tradizioni (e alle esigenze religiose), è sempre una buona idea informarsi sulla provenienza e sugli ingredienti specifici usati dal venditore.
Insomma, il segreto dietro il sapore del miglior kebab sta spesso nel giusto bilanciamento tra i tagli di carne e la marinatura, più che nell’utilizzo di un solo tipo.
Domande Frequenti (FAQ)
Quali sono le carni più usate nel Kebab in Italia? Generalmente, in Italia lo spiedo del Döner Kebab è composto prevalentemente da una miscela di carne di manzo (o vitello) e carne di tacchino/pollo. L’agnello, più costoso, è meno comune, ma la combinazione di carni diverse e la marinatura speziata sono essenziali per il sapore finale.
Il kebab contiene carne di maiale? No, tradizionalmente e per motivi religiosi (Islam), il kebab non deve contenere carne suina. Tuttavia, per avere certezza sugli ingredienti, è sempre consigliabile chiedere conferma al venditore. Alcune ispezioni hanno rilevato frodi in passato, quindi la trasparenza sugli ingredienti è un indice di qualità.
Cos’è il Döner Kebab e in cosa differisce da altre varianti? Il Döner Kebab è la variante turca più diffusa, caratterizzata dalla cottura verticale di un blocco di carne pressata e marinata. Altre varianti popolari sono lo Shish Kebab (spiedini di carne a pezzi) e il Gyros (la versione greca, spesso a base di maiale e servita nella pita).
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