Nel 1969, una delle tre cascate del fiume Niagara, situata nella zona di confine tra Stati Uniti e Canada, fu completamente prosciugata da specialisti americani durante lavori di ingegneria.
Tuttavia, nel corso del lavoro, gli specialisti coinvolti nella ricerca geologica hanno scoperto i corpi di un uomo e di una donna.
La pubblicazione chiarisce che il corpo decomposto di una donna è stato scoperto quando la polizia ha cercato il corpo di un uomo che era stato avvistato pochi giorni prima mentre saltava sul fondo della cascata.
Molti sono rimasti sorpresi dal fatto che siano stati trovati solo due corpi, anche se molte persone sono cadute in questo luogo nel corso degli anni.
Furono in molti ad approfittare del prosciugamento del bacino per ritrovare monete che negli anni erano state lanciate dai visitatori.
Il prosciugamento delle cascate americane è stato richiesto dalla necessità di condurre studi geologici nell’area a causa del timore che le rocce sgretolate nel corso dei millenni potessero distruggere questa parte delle cascate.
Dopo aver completato i necessari lavori di ingegneria, nel novembre 1969, gli operai rimossero le barriere e le acque del Niagara ricominciarono a scorrere.
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