Ceretta araba, un modo “dolce” per depilarsi

VEB

Oggi è il primo giorno d’estate e ufficialmente è tempo proprio per tutti, lavoro e impegni vari permettendo, di andare al mare per la prima tintarella.

Questo comporta naturalmente il doversi scoprire completamente, con i “soliti” dilemmi: quest’anno riuscirò a superare la prova costume?

E soprattutto sono perfettamente depilata?

Per quest’ultimo dilemma, se non si è ancora provveduto e si vuole cercare un diversivo alla consueta ceretta bollente, che non sempre è agevole da fare a casa, si può provare la più “dolce” ceretta araba.

Dalle origini antichissime, tanto che pare la usasse addirittura Cleopatra, la ceretta araba viene fatta con zucchero, acqua e limone, e in alcuni casi – per renderla ancora più delicata – la sua ricetta prevede anche l’aggiunta del miele.

Una volta raffreddato il composto preparato con tali ingredienti, è possibile procedere all’applicazione della pasta direttamente con le dita, oppure con l’ausilio di un bastoncino di legno e procedere strappando la pasta nel senso opposto alla direzione di crescita dei peli, come del rest si fa anche con la cera tradizionale.

Il procedimento si può ripetere anche dopo una decina di giorni, molto prima di una ceretta tradizionale ed è adatta a tutti i tipi di pelle.

Next Post

Grecia, c'è un'isola che paga per avere abitanti

Anche in Italia da anni soffriamo di questa piaga: decine di paesini e borghi, soprattutto quelli arroccati sulla montagne e con condizioni ambientali sfavorevoli, rischiano di scomparire, vittime da anni di migrazioni e natalità zero. Il fenomeno sta interessando anche alcune isolette della Grecia, ma il sindaco di una di […]
Grecia un isola che paga per avere abitanti