Ian MacKeller, un settantacinquenne di Aberdeenshire in Scozia, ha affrontato una situazione difficile durante la sua visita negli Emirati Arabi Uniti.
In vacanza per vedere sua figlia e occuparsi della nipote, Ian si è trovato coinvolto in un insolito incidente che ora lo pone a rischio di carcere.
Durante il soggiorno, i vicini di sua figlia stavano facendo festa per Capodanno, suonando musica ad alto volume. La figlia di Ian, dovendo lavorare presto il giorno successivo, gli aveva chiesto di aiutare a far calmare i vicini. Dopo un infruttuoso tentativo di comunicazione tramite messaggi, Ian si è recato di persona per chiedere ai vicini di ridurre il volume, portando con sé la nipotina per permettere a sua figlia di riposare.
Tuttavia, l’incontro non è andato come previsto. Ian sostiene di essere stato maltrattato dagli ospiti della festa e di essere stato vittima di comportamenti aggressivi, culminando con un incidente in cui sia lui che la nipote sono stati colpiti da una bevanda lanciata dal padrone di casa.
Questo confronto ha portato a una denuncia di violazione di domicilio contro Ian, impedendogli di lasciare il paese e minacciandolo di una possibile pena detentiva.
Radha Stirling, un avvocato e CEO di Detention in Dubai, sta intervenendo per assistere Ian. Stirling ha commentato che a Dubai è comune fare una denuncia preventiva alla polizia per proteggersi da possibili accuse. In questo contesto, spesso chi presenta per primo la denuncia viene favorito dalle autorità.
La situazione ha attirato anche l’attenzione di Andrew Bowie, membro del Parlamento per West Aberdeenshire e Kincardine, che è stato contattato da Ian per chiedere aiuto. L’ufficio di Bowie sta fornendo sostegno alla famiglia di Ian e lavora per assicurare l’assistenza medica necessaria al signor McKellar.
