A Città di Castello poche nascite e troppi decessi.
Il problema demografico esiste in tutta Italia, e Città di Castello non si tira indietro. Non si fanno figli.
A denunciare la cosa sono dei consiglieri comunali della Lega Nord Mancini e Marchetti i quali, a fronte di 299 nascite e di 465 decessi nel 2016, denunciano: “Poche nascite e troppi decessi, a Città di Castello è emergenza demografica”.
“I cittadini del capoluogo altotiberino privi di un lavoro e di un alloggio non fanno figli. La politica locale ne prenda atto”.
“Più volte – proseguono i consiglieri – abbiamo lanciato proposte che potessero agire sull’economia locale, incentivando quella che è la microeconomia del centro storico, ma non siamo mai stati ascoltati”.
“Così pure con gli alloggi popolari, dove chiedemmo equità nella corsa al bando tra Italiani e stranieri, ma anche questo è rimasto inascoltato. Un’amministrazione locale seria dovrebbe governare a fianco dei cittadini, aiutare il proprio territorio a crescere non solo in termini demografici, che già sarebbe una conquista, ma anche in campi importanti come quello economico”.
“Se non interveniamo, con questi dati Città di Castello potrebbe perdere, nel tempo, la sua identità: meno nascite, più decessi e più immigrati, l’equazione è presto risolta”.