Un’abitudine comune si è trasformata in un incubo per Sian Alderton, 18 anni, residente a Norwich, Inghilterra. Dopo aver condiviso la sua sigaretta elettronica durante una serata con gli amici, la giovane ha contratto una grave forma di meningite batterica, una malattia potenzialmente letale che provoca infiammazione al cervello.
Dai sintomi iniziali alla diagnosi in ospedale
La mattina successiva alla serata, Sian ha notato strane eruzioni cutanee e segni simili a punture di insetti sul suo corpo. Pensando inizialmente a un’intossicazione alimentare, è stata ricoverata in ospedale dopo aver manifestato forti episodi di vomito e malessere. Appena quattro ore dopo l’arrivo al Norwich University Hospital, i medici le hanno diagnosticato una meningite batterica. La situazione si è aggravata rapidamente, portandola in coma.
La lotta per la vita e la ripresa
Sian è rimasta in terapia intensiva per quattro giorni prima di riprendere conoscenza. La giovane ha raccontato l’accaduto con queste parole: “Ho condiviso la mia sigaretta elettronica con tre amici. È un’abitudine normale quando si esce, soprattutto con persone di cui ti fidi. Non avrei mai immaginato che una cosa simile potesse accadere.”
Un avvertimento sulla condivisione di oggetti personali
La vicenda di Sian sottolinea i rischi legati alla condivisione di oggetti personali come sigarette elettroniche. La trasmissione di batteri attraverso il contatto ravvicinato è un pericolo reale, soprattutto per malattie come la meningite, che possono diffondersi tramite la saliva. Gli esperti invitano a prestare maggiore attenzione a queste abitudini, spesso considerate innocue.
Prevenzione e sensibilizzazione
La meningite batterica è una malattia grave che richiede diagnosi e trattamento tempestivi. Sintomi come febbre alta, vomito, rash cutanei e forte mal di testa non devono essere sottovalutati. Questa storia rappresenta un monito per giovani e adulti: proteggere la propria salute passa anche attraverso scelte più consapevoli.
La drammatica esperienza di Sian Alderton ricorda quanto sia importante prestare attenzione alla condivisione di oggetti personali, anche in contesti familiari o tra amici.