La fine del mondo è alle porte, così il Coronavirus è visto come una piaga apocalittica quella delle locuste e il conflitto tra Iran e Stati Uniti adempie la profezia della Seconda Venuta di Gesù, secondo alcune affermazioni di studiosi della Bibbia.
Il coronavirus avrebbe causato la morte di oltre 1.300 persone in Cina e sta minacciando di diventare una pandemia globale, mentre il conflitto in Iran e l’invasione di locuste africane, hanno messo addirittura il Medio Oriente in allerta.
Lo studioso biblico Melvin Sandelin, ha esortato gli spettatori sul suo canale YouTube “Christian Life” a non temere, sostenendo che è solo una parte del processo per il ritorno di Gesù Cristo.
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Sandellin ha suggerito che il coronavirus è “solo uno degli esempi” secondo cui la profezia della Fine dei Tempi si sta “completando” e non è solo una sua teoria.
La settimana scorsa ha affermato: “Sappiamo che i risultati finali delle profezie bibliche è che il mondo finirà quando Gesù tornerà. Quando vediamo aumentare questi segni, sappiamo che ci stiamo avvicinando a quel momento“.
“Ma nota che uno dei segni che Gesù ci dà per la fine del mondo è in Matteo 23, versetto sei e sette“.
Il brano evangelico recita: “E sentirai parlare di guerre e voci di guerre. Non essere turbato, queste cose devono accadere, ma la fine non è ancora. Poiché la nazione sorgerà contro la nazione e il regno contro il regno. E ci saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi.“
Sandellin ha aggiunto: “2000 anni fa Gesù aveva previsto che prima di tornare, il mondo non sarebbe stato libero da malattie e focolai. Nonostante i moderni sforzi compiuti dalla tecnologia moderna anche in campo medico, continuano a verificarsi nuove malattie e nuovi sconosciuti focolai. Il coronavirus di Wuhan ne è la prova“.
“Mentre il mondo intero viene risucchiato in questo vortice di paura e terrore, per il coronavirus, Gesù ha detto ‘non temere’. Queste cose devono accadere, sono un segno di ciò che verrà presto, Gesù tornerà presto.“
Nel frattempo, uno sciame di locuste “grande come una città” sta causando il caos in Africa e gli esperti sostengono che potrebbe aumentare di 400 volte le dimensioni entro giugno, diffondendosi in Uganda, Sud del Sudan e più a Nord, minacciando il Medio Oriente.
È quasi come una pagina del libro dell’Esodo dell’Antico Testamento della Bibbia.
Un capitolo recita: “Così Mosè stese il suo bastone sull’Egitto e il Signore fece soffiare un vento orientale attraverso la terra tutto quel giorno e tutta quella notte. Di mattina il vento aveva portato le locuste, hanno invaso tutto l’Egitto e si erano stabilite in ogni area del paese in gran numero“.
“Mai prima d’ora c’era stata una tale piaga di locuste, e non ci sarebbe mai più stata. Hanno coperto tutto il terreno fino a quando non è diventato nero. Hanno divorato tutto ciò che era rimasto dopo la grandine, tutto ciò che cresceva nei campi e i frutti sugli alberi“.
Un pastore nella capitale del Kenya ha detto che chiedeva perdono a Dio dopo l’invasione all’inizio di questo mese.
Ha detto: “Non è normale che il paese sia stato invaso dalle locuste del deserto e che abbia piovuto nel mese di gennaio. Sono qui per farci pentire dei nostri peccati e chiedere perdono a Dio“.
Intanto il famoso romanziere cristiano Joel Rosenberg, che negli ultimi anni ha condotto viaggi per incontrare leader in Medio Oriente, ha detto che mentre è cauto nel dire che le profezie della Bibbia si stanno svolgendo proprio ora, prende però le previsioni dell’Antico e Nuovo Testamento sul serio.
Interpreta testi biblici come Ezechiele 38, che descrive una guerra imminente, nel senso che l’Iran si allearà con la Russia e attaccherà Israele.
Dice che Geremia 49, che descrive la distruzione di una nazione, promette il giudizio di Dio, così come la sua eventuale benedizione, in particolare sulla nazione dell’Iran.
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