La vita su Marte si è palesata già da tempo ma non è stata ancora rivelata al pubblico.
Barry DiGregorio, professore al Center for Astrobiology della Buckingham University, dovrebbe pubblicare un rapporto che secondo il ricercatore mostrerà come l’agenzia spaziale statunitense sta nascondendo la verità al pubblico.
Secondo il ricercatore, la NASA sarebbe intenzionata ad ignorare la scoperta della vita, per non bloccare i pieni della prossima missione con equipaggio su Marte, secondo quanto riportato dal sito esoreiter.ru.
Inoltre, l’agenzia spaziale afferma che i presunti fossili, che secondo DiGregorio sono prove di vita aliena, sono in realtà cristalli di rocca che sono ancora in fase di esplorazione.
DiGregorio è specializzato nello studio della vita microscopica sulla Terra. L’esperto afferma che alcune delle immagini trasmesse dal rover Curiosity mostrano chiare prove di modelli simili ai fossili del periodo Ordoviciano trovati sulla Terra.
“Questi fossili nascono mentre gli esseri viventi continuano la loro vita lasciando impronte, non i resti delle creature stesse“.
Pertanto, DiGregorio ritiene che i fossili su Marte siano la prova di creature dal corpo molle che un tempo esistevano sulla superficie di Marte.
Il professore ha dichiarato al Daily Express:
“Se non ci sono tracce fossili, quali altre spiegazioni geologiche può fornire la NASA? La NASA ha rinunciato a cercare di ottenere dati su questo. Dal quartier generale è arrivato un ordine di spostare il rover in un altro posto“.
“Non sentivano che fosse abbastanza importante da guardare. Ho pensato che fosse molto strano, nonostante il fatto che Gale Crater abbia probabilmente un lago da miliardi di anni. Stiamo parlando di qualcosa che potrebbe essere equivalente al periodo Ordoviciano sulla Terra“.
D’altra parte, l’agenzia spaziale sostiene che ciò che il professore ha trovato sono probabilmente cristalli.
In sua difesa, DiGregorio ha sostenuto che una tale spiegazione non ha senso, poiché i cristalli non si ramificano né si attorcigliano. Sostiene che possiamo parlare di qualcosa di simile al periodo Ordoviciano della Terra, avvenuto 485 o 444 milioni di anni fa.
Perché la NASA ha incaricato il rover Curiosity di continuare il suo viaggio senza studiare i fossili? Nessuno sa.
Anche lo scienziato John Brandenburg è un altro esperto che ha affermato che c’era vita su Marte. Tuttavia, Brandeburgo credeva che la vita extraterrestre su Marte fosse più complessa e non limitata alla presenza di organismi semplici.
Questa non è la prima volta che la NASA è stata accusata di nascondere informazioni al pubblico.
