Dieta mediterranea una panacea ma solo per i ricchi

VEB

La nostra dieta, la dieta italiana per eccellenza ovvero quella che viene denominata “mediterranea” è un “stile alimentare” del quale possono beneficiare tutti, o almeno questo è sempre stato il nostro e il vostro pensiero, pare però che non sia più così e che in realtà dei benefici della famosa dieta di casa nostra ne possano usufruire solo i ricchi? ma sarà vero che la dieta mediterranea fa bene solo ai ricchi?

Ce la invidia tutto il mondo, e siccome siamo soliti dire che il nostro sistema sanitario non funziona, allora è proprio la dieta mediterranea, oltre al clima favorevole, che giustifica il fatto che siamo i più longevi in Europa e fra le popolazioni più longeve del mondo.

Non c’è dubbio alcuno che la dieta mediterranea faccia in generale bene, e rappresenti uno stile alimentare di vita oltremodo invidiabile, poiché equilibrata, sana e nutriente al contempo.

Questa dieta, molto rivalutata negli ultimi tempi, è raccomandata perché assicura un apporto adeguato di nutrienti, e si basa su cibi naturali, poco elaborati.

In più riduce il rischio per le “malattie del benessere”, ossia di quelle patologie, come il diabete di tipo II, l’obesità e i problemi di natura cardiovascolare, legate allo stile alimentare squilibrato tipico dei Paesi occidentali cosiddetti “ricchi”.

Non a caso quando vengono gli stranieri a visitare la nostra bella Italia, si ricordano i monumenti, la storia, le bellezze paesaggistiche e, fra una vista culturale e l’altra, i prodotti più tipici della nostra cucina, peraltro così vari da regione a regione.

Ma c’è qualcosa che sembra non filare più in un discorso che pareva ormai tranquillamente acquisito. Vale a dire che la dieta mediterranea, stranamente, farebbe bene solo a persone che hanno un livello di istruzione alto e con un buon tenore di vita.

Lo studio che tende ad avvalorare questa ipotesi è stato condotto dall’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed.

La ricerca è stata condotta su circa 18mila Italiani ed è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista International Journal of Epidemiology.

Com’è noto, la dieta mediterranea si contraddistingue per il consumo abbondante di frutta e verdure, noci, pane e pasta, pesce e carni bianche.

Questa dieta invece non ama particolarmente le carni rosse. Per il condimento, è risaputo, si consiglia olio extravergine di oliva.

Questo tipo di alimentazione, oltre ad essere sano per eccellenza, riduce anche considerevolmente il rischio di contrarre alcune malattie, come ad esempio quelle di tipo cardiocircolatorio.

Nell’analizzare i dati, gli studiosi hanno scoperto, quasi casualmente, che la dieta mediterranea riduce i problemi cardiaci solo nelle persone più benestanti e istruite.

Spiega la dottoressa Maria Laura Bonaccio, coordinatrice della ricerca: “I benefici erano limitati solo ai partecipanti più benestanti, nonostante tutti seguissero la stessa dieta”.

Probabilmente la ragione di ciò risiede nel fatto che le persone più benestanti possono permettersi cibi di qualità migliore, e in generale possiedono anche una salute migliore grazie ad uno stile di vita più sano, magari facendo più sport e anche curandosi meglio, o comunque in maniera più continuativa e utilizzando strumenti diagnostici e metodi curativi più avanzati, e quindi più costosi. Forse, quindi, nulla di nuovo sotto il sole.

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