Uno studio recentemente pubblicato sull’American Journal of Infection Control ha rivelato che l’atto di abbassare il coperchio del water prima di tirare lo sciacquone non è sufficiente a prevenire la diffusione di germi microscopici.
Gli scienziati hanno constatato la presenza di particelle virali in diverse aree del bagno, a prescindere dalla posizione del coperchio durante lo sciacquone.
Charles Gerba, microbiologo e ricercatore principale, ha spiegato a USA Today che semplicemente chiudere il coperchio non risolve il problema, poiché l’aria espulsa dallo sciacquone disperde i virus contenuti nella tazza.
Studi precedenti avevano indicato che chiudere il coperchio potrebbe limitare la dispersione dei germi, ma Gerba ha sottolineato che queste ricerche si concentravano su particelle virali di dimensioni maggiori.
L’ultimo studio ha mostrato che, sebbene chiudere il coperchio non diminuisca significativamente la contaminazione, modifica la direzione in cui i germi si diffondono. Con il coperchio chiuso, si è riscontrato un maggiore livello di contaminazione sulla sinistra e davanti alla toilette, ma una minore contaminazione sulla destra.
L’indagine ha suggerito che la disinfezione della toilette, dell’acqua in essa contenuta e delle superfici circostanti è la strategia più efficace per ridurre la diffusione dei germi. La pulizia regolare del water con una spazzola e un disinfettante a base di acido cloridrico è risultata essere particolarmente efficace nel mantenere il bagno pulito. Gerba ha enfatizzato l’importanza della pulizia costante del sedile del water e delle altre superfici del bagno.
Ricordare di lavarsi le mani con acqua e sapone per almeno 20 secondi è fondamentale, soprattutto considerando che i germi possono sopravvivere sulle superfici del bagno fino a 30 minuti dopo lo sciacquone, come riportato da uno studio su Antimicrob Resist Infect Control.
Gli esperti consigliano di evitare di lasciare oggetti come spazzolini da denti e cosmetici aperti nel bagno e di utilizzare il telefono in questo ambiente, per mantenere la propria igiene personale e quella degli oggetti.
Questo consiglio diventa ancora più rilevante in considerazione delle preoccupazioni espresse dagli esperti sanitari riguardo all’aumento dei casi di RSV, influenza e COVID-19.
