Negli ultimi mesi si sta discutendo molto sulla marjuana e sulla sua pericolosità: può essere veramente considerata una droga leggera o al contrario ha gli stessi rischi e crea la stessa dipendenza di tante altre sue “colleghe”?
Certo conta molto con che cosa la si paragona. Esistono infatti delle droghe, nel mondo, pericolosissime e dagli effetti legali. Quali sono?
Innanzitutto l’eroina: questa infatti, fin dalle primissime dosi, crea una dipendenza tale che dopo risulta quasi impossibile farne a meno, e le crisi di astinenza hanno effetti devastanti su corpo e mente. Innumerevoli i danni che provoca al fisico la sua assunzione continuata, dalla perdita muscolare alle difficoltà respiratorie, fino ad arrivare a depressione, insonnia e coma.
Pericolosissima anche la chetamina, detta anche “club drugs” per la sua capacita di indurre una condizione di delirio con alterata percezione della realtà, esperienze extracorporee ed allucinazioni: anche questa può creare dipendenza ma soprattutto, per la potenza dei suoi effetti, può portare a perdita di memoria e molti disturbi psicologici.
Impossibile non citare i barbiturici, che derivano dall’acido barbiturico ed agiscono sul sistema nervoso centrale causando effetti sedativi e anestetici: comunemente prescritti negli anni ’60, oggi sono illegali perché appunto creano dipendenza e la loro astinenza può portare persino alla morte.
Rapidamente conduce dall’assuefazione all’eccitazione smodata, e viceversa, la cocaina, che nel lungo periodo provoca danni al naso, perché inspirata, ai polmoni, al fegato, oltre a provocare allucinazioni e paranoie.
Per tanti, però, la droga più pericolosa è il tabacco: venduta legalmente dallo stesso stato, crea dipendenza in milioni di persone nel mondo, anche giovani e giovanissimi, con una miriade di patologie che sovente conducono alla morte.