L’idea di un’esplosione nucleare evoca immagini di distruzione totale, ma cosa accadrebbe realmente al corpo umano? L’esperto di armi nucleari Alex Wellerstein, storico della scienza, ci guida attraverso gli effetti devastanti di una bomba atomica, spiegando la sequenza di eventi terrificanti che colpiscono chi si trova nel raggio dell’esplosione.

L’impatto immediato: luce e radiazioni
La prima sensazione in caso di detonazione nucleare non è il suono, ma una luce accecante. “È molto luminoso”, spiega Wellerstein a Wired. Questo lampo è accompagnato da un’ondata istantanea di radiazioni invisibili, come i raggi gamma. A Hiroshima, chiunque si trovasse entro un raggio di circa 1,2 chilometri dal punto zero ha assorbito una dose di radiazioni quasi certamente letale. A questa distanza, le particelle radioattive attraversano il corpo in una frazione di secondo, causando danni cellulari irreparabili. Anche a distanze maggiori, l’esposizione può provocare conseguenze gravissime a lungo termine.
L’onda di calore e l’onda d’urto
Subito dopo la luce, arriva un’ondata di calore inimmaginabile. La “palla di fuoco” generata dall’esplosione raggiunge una temperatura superiore a quella della superficie del Sole. Chi si trova in prossimità può essere letteralmente vaporizzato. Wellerstein sottolinea che molte vittime di Hiroshima e Nagasaki subirono ustioni gravissime su tutto il corpo, anche a chilometri di distanza. A seguire, si scatena l’onda d’urto: un muro di pressione che si espande a velocità supersonica. A Hiroshima, questa forza fu sufficiente a disintegrare quasi ogni edificio nel raggio di 300 metri. Fino a 4,5 chilometri di distanza, la sua potenza era ancora in grado di frantumare finestre, trasformando semplici vetri in proiettili mortali.
Conclusione Comprendere gli effetti di un’arma nucleare non è un semplice esercizio accademico, ma un monito potente sui pericoli che l’umanità ha creato. L’analisi di esperti come Wellerstein ci ricorda l’importanza del disarmo e della diplomazia per garantire che tali scenari rimangano confinati ai libri di storia.
Per approfondire le dinamiche delle armi nucleari e gli sforzi per il controllo internazionale, puoi consultare fonti autorevoli come il sito dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) o la Federation of American Scientists (FAS).
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