Un’estate indimenticabile per Pompei, cittadina arroccata ai piedi del Vesuvio: tra le sue mura antiche, tra quei resti che due millenni fa furono coperti da cenere e lapilli, si sta scrivendo un pezzo importante della storia della musica.
Se la settimana scorsa ha infatti ospitato David Gilmour, in un doppio concerto sold out nonostante i biglietti dai prezzi proibitivi, nelle scorse ore è stata la volta di Elton John, e lo spettacolo non è stato certo da meno.
Nessuna corsa per conquistare i primi posti: chi ha pagato 500 o 600 euro sa di dover accedere alle prime file. E i 5 americani statunitensi che hanno pagato 1.200 euro a testa per questo mitico concerto, si sono riservati il tour completo del camerino e il backstage dell’artista.
Tutto esaurito negli alberghi di Pompei, e nei ristoranti più rinomati. Sir Elton John ha un suo pubblico di fedelissimi che non ha fatto una piega di fronte alle cifre dei biglietti.
In scaletta tutti i più grandi successi dell’artista che ha venduto oltre 400 milioni di dischi in tutto il modo.: da Candle in the wind a Your Song.
Ad accompagnare la popstar sul magico palco degli Scavi Nigel Olsson alla batteria, Davey Johnstone alla chitarra, Matt Bissonette al basso, John Mahon alle percussioni e Kim Bullard alle tastiere.
la star ha divertito il pubblico all’avvio del concerto sedendo buffamente sul piano a coda nero. Poi ha martellato sulla tastiera con tutta l’energia del suo corpo e ha addolcito i cuori annunciando: “La mia preferita, dedicata a tutti gli innamorati”: era “Good Heart”.