La misteriosa autopsia di Elvis Presley ha scatenato una grande discussione su come il “Re del Rock ‘n’ Roll” sia effettivamente morto, mentre medici ed esperti discutono sulla sua causa di morte.
Elvis proprio in questi giorni avrebbe compiuto 86 se non fosse purtroppo morto nel 1977 dopo aver subito un arresto cardiaco nel suo bagno a Graceland, Memphis. I dettagli della sua morte sono stati a lungo dibattuti, con teorie sulla causa esatta ancora ampiamente discusse negli ambienti medici.
Si spera che quando gli appunti dell’autopsia effettuata su Elvis verranno rilasciati nel 2027, mezzo secolo dopo la sua morte, si capirà con maggiore comprensione come sia morto il Re.
I dettagli sono stati resi privati dal padre di Elvis, che li ha bloccati fino a quando non sono stati legalmente autorizzati ad essere resi pubblici.
Il cantante, che ha avuto anche diversi ruoli cinematografici durante la sua illustre carriera, ha avuto una storia difficile di abuso di sostanze, inclusa l’assunzione di farmaci da prescrizione, che secondo gli esperti hanno portato alla sua morte.
Ma la causa della sua morte è stata al centro delle discussioni dei teorici della cospirazione per decenni.
Il dottor Jerry Francisco ha affermato prima che l’autopsia fosse completa che il re è morto per aritmia cardiaca, una condizione che fa battere il cuore in modo irregolare, troppo lentamente o troppo velocemente.
Ciò è avvenuto quando è emerso che il dottor George Nichopoulos ha prescritto al musicista 10.000 dosi di “sedativi, anfetamine e narcotici” in poco più di mezzo anno.
È stato scagionato da qualsiasi illecito, ma alla fine gli è stata revocata la licenza per altre accuse di prescrizione eccessiva di farmaci.
Successivamente si è sostenuto che la morte di Elvis fosse dovuta alla manovra di Valsalva, una forma di stitichezza comunemente causata dall’abuso di droghe, dello scrittore Frank Coffey.
Ha sostenuto che le tensioni costanti durante l’attacco di stitichezza hanno costretto il suo cuore a smettere di battere.
Questa opinione è stata condivisa dal medico Dr Dan Warlick, un esperto che era presente durante l’autopsia di Elvis.
Ha detto due anni fa: “La stitichezza cronica di Presley – il risultato di anni di abuso di farmaci da prescrizione ha portato alla cosiddetta manovra di Valsalva“.
“In parole povere, lo sforzo di tentare di defecare ha compresso l’aorta addominale del cantante, chiudendogli il cuore.“
Tuttavia, nel 1994 il rapporto dell’autopsia di Elvis fu riaperto.
Joseph Davis, veterano di migliaia di autopsie come medico legale, ha detto che “non c’è nulla in nessuno dei dati che supportano una morte per droga“, aggiungendo: “In effetti, tutto indica un attacco cardiaco improvviso e violento“.
I rapporti dal momento della morte di Elvis mostrano l’orrore dei testimoni oculari che hanno trovato il corpo.
Un testimone ha detto: “Elvis sembrava come se tutto il suo corpo si fosse completamente congelato in posizione seduta mentre usava il bagno e poi fosse caduto in avanti, in quella posizione fissa, direttamente di fronte ad esso“.
“Era chiaro che, dal momento in cui qualunque cosa lo avesse colpito fino al momento in cui era atterrato sul pavimento, Elvis non si era mosso.“
I tentativi di massaggio cardiaco sulla leggenda del rock, non hanno avuto successo e morì il 16 agosto 1977.
Elvis è sepolto nel giardino di meditazione di Graceland accanto ai suoi genitori e alla nonna, dove migliaia di fan vengono a rendere omaggio durante tutto l’anno.
Prima della sua morte, la salute di Elvis si era rapidamente deteriorata, con il Re visibilmente più grasso rispetto alla stella che il pubblico aveva conosciuto una volta.
Il suo tastierista Tony Brown ha ricordato fino a che punto era arrivata la sua dipendenza, con la star “che usciva dalle limousine in ginocchio“.
Ha aggiunto: “Le persone si erano affrettate ad aiutarlo quella volta, ma lui le ha respinte rispondendo in modo seccato ‘Non aiutatemi‘”.
